Serata decisiva per le sorti del Brasile, che all’”Estádio Nacional Mané Garrincha” si gioca il primo posto del Gruppo A nella sfida a distanza con Messico e Croazia, impegnate in contemporanea nel loro ultimo match della fase a gironi. Avversario dei verdeoro il Camerun, fermo a quota zero punti e orfano di Samuel Eto’o.
Avvio con fiammata per i padroni di casa, che però vanno spegnendosi progressivamente insieme al coinvolgimento emotivo della platea, poi al 17esimo ci pensa il solito Neymar a riaccendere l’interruttore del tifo dell’impianto di Brasilia, quando dopo un errore in disimpegno da parte degli avversari, Luiz Gustavo riconquista palla sulla sinistra e mette in area un pallone che proprio il numero 10 verdeoro appoggia in rete: 1 a 0 per la Seleçao. Nonostante lo svantaggio, i “Leoni Indomabili” non si scompongono più di tanto, e dimostrando di non nutrire alcun timore reverenziale nei confronti della Nazionale con più titoli mondiali di tutti, gli uomini di Finke giocano a viso aperto contro i campioni sudamericani, mettendo in mostra una personalità in grado di far andare in affanno la difesa brasiliana in diverse occasioni; la più importante arriva al 26esimo, quando Matip trasforma in oro l’assist di Nyom con il tap in vincente che riporta tutto in equilibrio: 1 a 1, pari meritato per gli africani. Dopo aver trovato il pareggio, i camerunensi tengono bene il campo, difendendosi senza grosse difficoltà dagli attacchi sporadici dei padroni di casa, ma al 35esimo devono piegarsi ancora una volta al talento di Neymar, più che mai trascinatore di una Seleçao che non può fare a meno delle giocate dell’asso del Barcellona; il fuoriclasse ex Santos prende palla al limite dell’area di rigore del Camerun, danza sulla sfera e mette a sedere un difensore avversario, quindi va alla conclusione e trafigge per la seconda volta l’incolpevole Itandje: 2 a 1 Brasile e gol numero 35 per Neymar con la maglia della squadra del proprio Paese.
La voglia di gol dei brasiliani è tanta, e nel secondo tempo c’è spazio per un gioco più convincente rispetto a quello offerto nella prima frazione di gara, ma soprattutto per i gol, quelli di Fred (in fuorigioco) al 49esimo e di Fernandinho all’84esimo, che firmano il 4 a 1 finale e chiudono la partita, ratificando di fatto il primo posto nel Gruppo A per la Seleçao di Scolari e l’ovvia qualificazione agli ottavi di finale, dove il Brasile incontrerà il sorprendente Cile di Jorge Sampaoli. Il Messico, invece, passa come seconda del girone: battendo per 3 a 1 la Croazia, la “Tricolor” stacca un biglietto per il turno successivo, che la vedrà impegnata contro l’Olanda di Robben e Van Persie.
Camerun-Brasile 1-4: il tabellino
Camerun (4-3-3): Itandje; Nyom, N’Koulou, Matip, Bedimo; Mbia, Enoh, N’Guemo; Moukandjo, Aboubakar, Moting.
C.T.: Volker Finke.
Brasile (4-2-3-1): Julio Cesar; Dani Alves, Thiago Silva, David Luiz, Marcelo; Paulinho, Luiz Gustavo; Oscar, Neymar, Hulk, Fred.
C.T.: Luiz Felipe Scolari.
Arbitro: Jonas Eriksson (Svezia).
Marcatori: 17′ Neymar (B), 26′ Matip (C), 35′ Neymar (B), 49′ Fred (B), 84′ Fernandinho (B).
Ammoniti: Enoh (C), Salli (C), Mbia (C).
Immagine: gazzetta.it
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