Ogni anno e’ sempre più emozionante, lasciando con il fiato sospeso, i tanti ascoltatori presenti. Si è svolta stamane presso l’aula magna “Mario Francese” dell’IPSSEOA Pietro Piazza di Corso Dei Mille, la premiazione del 9° concorso di narrativa “Pietro Piazza”, dedicato all’omonimo preside, scomparso accidentalmente diversi anni fa. Il concorso, giunto ormai alla sua 9° edizione (una ogni anno), ha visto protagonisti diversi ragazzi che si sono cimentati nella scrittura creativa, attenendosi alle rigorose regole imposte dalla commissione giudicatrice: L’estate, figure professionali inerenti al settore turistico alberghiero e un famoso testo letterario. Solo tre (1° classificato “la peggiore delle notti”, 2° “Una vita normale”, 3° “Tutto per un colloquio …”), su più di una diecina di partecipanti di diverse classi dell’istituto, sono riusciti ad emergere, per la gioia di genitori e professori, incassando la vittoria. Hanno presenziato inoltre, come ospiti d’eccezione, tre ragazzi vincitori della scorsa edizione del concorso, che hanno premiato con grande emozione le “nuove leve”, consegnando gli attestati di partecipazione. La commissione è stata formata, come per ogni edizione, dai docenti La Rocca, Micela, Moro e Sceusa, rispettivamente provenienti da ambiti disciplinari affini, portando avanti il progetto iniziato parecchi anni fa, da due professoresse ormai andate in pensione e da un professore, ancora in carica. I ragazzi, dopo le prove effettuate con il professore Moro, hanno letto i propri elaborati esaltando ogni minimo rigo delle proprie produzioni, suscitando negli ascoltatori, le reazioni più varie e concrete. Standing ovation con applausi e tante lacrime di commozione. Il racconto del secondo classificato Giuseppe Matranga dal titolo “una vita normale”, nella quale si parla della storia di un ragazzo omosessuale che si dibatte nei limiti imposti silenziosamente dalla società, ha suscitato le lacrime dei propri compagni di classe, orgogliosi per la vittoria del proprio compagno e per la vicenda trattata nello stesso racconto. Significative, le parole finali del preside dell’istituto, Professore Rosolino Aricò, dopo la consegna degli attestati ai partecipanti da parte dei tre classificati della scorsa edizione. “Non siamo inferiori per cultura rispetto alle altre scuole, nonstante siamo in una realtà formativa professionale” ha commentato Aricò. “Visto i numerosi progetti lanciati negli anni passati – prosegue il preside dell’istituto – avremo intenzione di portare fuori dalle mura scolastiche, questo bellissimo progetto che esalta la creatività dei ragazzi e la loro passione per la scrittura”.
Fonte immagine: PalermoToday
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