Nulla da fare per l’Akragas, il club agrigentino esce sconfitto ai rigori dal neutro di Fondi avendo perso per 7-6 contro la Correggese; dopo l’1-1 dei tempi regolamentari risulta decisivo, per i bianco azzurri, l’errore di Nassi. Eppure la partita per gli uomini di Rigoli sembrava essersi messa in discesa dopo che, al 39′ del primo tempo, l’atterramento di Arena da parte del portiere avversario Medioli aveva sancito la sua espulsione, ma sul dischetto lo stesso Arena si fa parare il penalty dal neo entrato Noci. Dopo il riposo l’Akragas sfiora più volte il vantaggio ma al minuto 67 è la Correggese a passare in vantaggio con l’esterno Boilini che su assist di Chiurato, scende sulla fascia e con una serie di finte disorienta Parisi e batte Valenti per l’1-0 degli emiliani. La squadra siciliana non ci sta e si getta a capo fitto alla ricerca del pareggio che arriva all’85′ con il colpo di testa Astarita, il centrocampista napoletano anticipa tutti e mette dentro sull’assist del compagno appena entrato Vitale. Forte dell’euforia del pareggio il bomber Nassi sfiora il gol quasi allo scadere ma il tiro esce sul fondo; dopo 6 minuti di recupero l’arbitro della gara, Luca Colosimo di Torino, decreta la fine dei minuti regolamentari, la sfida si deciderà con i tiri dagli undici metri. A partire è la Correggese con Luppi che non sbaglia, dopo che i primi rigori terminano sul 4-4 si va ad oltranza dove Nassi sbaglia e regala la gioia della vittoria alla Correggese (7-6) che adesso è la prima candidata per un posto in Lega Pro qualora ci sia un ripescaggio. Per l’Akragas invece rimana l’ultima seppur flebile speranza di un altro ripescaggio per abbandonare la serie dilettantistica ed entrare nel calcio professionistico.
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