“Ci sono aiuti che non sono proprio aiuti”. Lo ha affermato l’ad di Fiat, Sergio Machionne, al Festival dell’Economia parlando di Termini Imerese. “Lo stabilimento di Termini Imerese è nato come parte di un piano per lo sviluppo del Mezzogiorno”.
La Fiat, secondo quanto dice proprio Marchionne, è «a disposizione di tutti i governi per risolvere la questione di Termini Imerese ma lo stabilimento continua a essere non utilizzabile per la produzione di auto», e continua invitando a «stare attenti a parlare di aiuti ricevuti dalla casa automobilistica. «Il sussidio, se ricevuto, la Fiat l’ha ripagato in multipli, è costato finanziariamente una barca di soldi – ha spiegato - Per ogni vettura prodotta a Termini Imerese perdevano 1500-1600 euro».
Le news sulla tua città direttamente sulla tua pagina Facebook? Seguici! |