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Elezioni Europee, Pd premiato anche nel catanese
maggio 26th, 2014 | di Veronica Alongi
Elezioni Europee, Pd premiato anche nel catanese
Europee 2014
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È un vero e proprio tripudio di voti quello che, all’indomani dello spoglio elettorale relativo alle elezioni per il Parlamento Europeo, premia inconfutabilmente il Partito Democratico, che ottiene oltre il 40% delle preferenze doppiando  il Movimento 5 Stelle e distaccando ancor di più gli altri contendenti. Un primato che viene confermato a livello della V circoscrizione, quell’Italia insulare formata da Sicilia e Sardegna che regalano al PD il 35% dei voti. Tra i candidati espressi in lista, il partito di Renzi fa registrare delle vere e proprie sorprese, una delle quali ha un nome e cognome ben preciso: Michela Giuffrida. La giornalista e direttrice della rete Antenna Sicilia, al suo debutto elettorale in quota Articolo 4, è riuscita a battere la concorrenza di colleghi come il professore Giovanni Fiandaca (il cui nome è stato espresso proprio dalla segreteria regionale Pd) e ad entrare con i suoi 92.140 voti nella rosa dei tre eletti del PD nel collegio insulare (gli altri sono Renato Soru, ex presidente della Regione Sardegna con 182.000 preferenze, e Caterina Chinnici, con quasi 134 mila voti). Michela Giuffrida risulta essere inoltre la candidata maggiormente sostenuta nella provincia di Catania, con le sue 43mila preferenze, e nel capoluogo etneo, in cui le stesse raggiungono quota 14.854.

 

Altri due etnei andranno a comporre la squadra italiana in rappresentanza al Parlamento Europeo: si tratta del vice presidente dell’Ars Salvo Pogliese, con i suoi 61 mila voti (9.105 solo a Catania) che, insieme a Salvatore Cicu (51mila voti), si aggiudica uno dei due seggi ottenuti nella circoscrizione insulare da Forza Italia, lista ancora largamente sostenuta in Sicilia e soprattutto in alcuni comuni del catanese come Acireale, Zafferana, Ragalna, Mascali, Santa Venerina e Palagonia; l’altro candidato vincente della provincia etnea è Giovanni La Via del Nuovo Centro Destra, che viene riconfermato con 56mila voti e la cui lista è stata molto votata nei comuni di Aci Bonaccorsi, Mineo e Bronte (roccaforte del sindaco Pino Firrarello e del coordinatore regionale siciliano del NCD Giuseppe Castiglione).

 

Così come a livello nazionale, il Movimento 5 Stelle si piazza al secondo posto anche nelle due isole, ottenendo il 27,35% e aggiudicandosi due seggi con il capolista Ignazio Corrao (71mila voti) e Giulia Moi (63mila voti). Il sostegno a Grillo & Co. nel catanese è stato fatto registrare soprattutto nei comuni di Motta Sant’Anastasia, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Camporotondo etneo, Grammichele, Licodia Eubea, Mascalucia, Misterbianco, Paternò e San Giovanni la Punta.

 

Altro vincitore di questa tornata elettorale in Sicilia è stato sicuramente l’astensionismo, con il 42,86% di affluenza alle urne degli aventi diritto al voto; un dato che si distacca di oltre 6 punti rispetto al 2009 e all’interno del quale si registra la scarsa partecipazione della provincia di Ragusa. Gli elettori di Catania e dintorni si fermano al 39,80%: i più partecipativi sono stati gli abitanti di Ragalna (82,89%), mentre molto disinteresse è stato espresso a Vizzini (28,49%). L’ultima curiosità riguarda il comune di Maletto, l’unico nell’hinterland etneo a premiare come primo partito la Lega Nord che qui ottiene un sorprendente 32,61%.