Anche a Mistretta si andrà al voto il 25 maggio, il candidato sindaco Pippo Testa ha gentilmente risposto alle nostre domande.
Quali sono i punti cardine sui quali si basa la sua campagna elettorale?
Attraverso la nostra campagna elettorale, noi vorremmo ritornare ad avere una classe politica compatta unita pur nelle loro diversità. Enfatizzare ciò che unisce (progetti, programmazione) e mettere finalmente da parte ciò che divide (i personalismi e le ambizioni di pochi a discapito di tutti). Mistretta oggi più che mai ha bisogno di una classe politica seria, competente ed unita con alla guida un manager e un regista vero. Bisogna rinnovare questa classe politica dai vertici, promuovendo persone che mai prima d’ora hanno guidato il nostro paese. Basta con le giravolte. Basta avere ai posti di comando sempre i soliti volti noti che hanno fatto della politica la loro ragione d’essere determinando a vario titolo la situazione attuale! Il nostro impegno, sarà rivolto esclusivamente al bene comune, alla trasparenza, efficacia ed efficienza dell’azione amministrativa che parte dal basso, partecipazione dei cittadini alle scelte amministrative. Il cittadino come protagonista: deciderà il suo futuro. La mia è stata una candidatura voluta e “imposta” dalla base, dai cittadini, che hanno individuato in me la persona dove tutti si rivedono e che può condurre Mistretta fuori dal tunnel.
Come intende valorizzare i tanti giovani che fanno parte della città di Mistretta?
Nella mia lista aderiscono diversi giovani che già da anni si spendono per il paese partecipando attivamente a gruppi politici organizzati, pur non avendo mai partecipato prima d’ora direttamente alla vita amministrativa. Abbiamo messo i cittadini al centro dell’attenzione e sono stati coinvolti direttamente nell’elaborazione e nella stesura del programma. Il vero rinnovamento non può che partire dai giovani. Nel mio documento programmatico viene dedicato ampio spazio alle politiche giovanili. Su tutti, programmare e promuovere la pratica sportiva destinate a tutti i giovani in tutti i mesi dell’anno ed inoltre allestire il centro di aggregazione giovanile. Riaprire i locali del “Dancing Milleluci” ripristinandone l’originaria funzione di ritrovo estivo.
A che punto è la presentazione delle vostre liste?
La mia lista è stata completata da circa un mese, giorno 29 aprile è stata depositata al Comune. Al pubblico è stata presentata giorno 11 maggio.
Qualche idea che ritenete particolarmente significativa?
L’idea che ritengo essere maggiormente significativa è quella di dedicare maggiore attenzione alle esigenze dei cittadini e dell’economia reale, intendendo per economia reale le attività produttive. Mantenimento al minimo dei tributi comunali, riduzione del costo del servizio smaltimento rifiuti e costi della Tares, riduzione dell’addizionale comunale, incentivi alle imprese sotto forma di bonus assunzione. Valorizzazione dell’immenso patrimonio comunale con relative dismissioni a favore delle aziende zootecniche. Promozione del territorio per lo sviluppo del turismo.
Avete iniziative “originali” da proporre ai cittadini?
L’idea dirompente è quella della creazione di un Parco Avventura nel boschetto di contrada Neviera. Con la realizzazione del parco avventura e quindi l’arrivo di turisti verrebbe potenziata l’attività del maneggio antistante e potranno sorgere altre attività sportive collaterali: mountain bike, trekking, campeggio. Ciò consentirà di valorizzare l’ingente patrimonio paesaggistico di cui disponiamo.
A Mistretta “se ne sono andati” il tribunale,il mandamento del carcere e in mezzo il declassamento dell’ospedale, c’è la speranza che possano tornare se non tutti, almeno uno di queste strutture?
Sulle istituzioni la battaglia sarà serrata, ma purtroppo, non dipendendo dalla nostra volontà, dagli esiti incerti. Sul carcere la battaglia e tutte le nostre forze saranno concentrate per riottenere le somme (€ 40,5 mln già finanziato nel piano straordinario di edilizia penitenziaria) per la realizzazione del nuovo Istituto Penitenziario su un’area comunale già messa a disposizione, mentre si farà di tutto per mantenere l’attuale struttura studiando delle possibili soluzioni di potenziamento anche con i locali adiacenti dell’ex tribunale. Sull’ospedale si farà di tutto per assicurare la presenza dei servizi indispensabili per la popolazione e potenziarne l’operatività assecondandone la sua ormai consolidata vocazione (neuroriabilitazione, riabilitazione, lungodegenza e Suap). Ottenuto questo potenziamento, (manca solo l’attivazione dei decreti) 40 posti (Fondazione Maugeri) 20 posti Suap (Fondazione Bonino Puleo) tutti gli altri servizi saranno logica conseguenza e le deroghe possono essere facilmente ottenute. Sul Tribunale sono già in corso, grazie anche alla lungimiranza dell’attuale Sindaco e dell’ordine forense, delle iniziative politiche volte ad ottenere dal Governo Centrale l’emanazione di un decreto in materia di geografia giudiziaria che possa prevedere l’istituzione del Tribunale dei Nebrodi con sede distaccata a Mistretta.
