«I centri di accoglienza diventino strutture transeuropee e si predisponga una carta dei diritti del migrante. Da emergenza gli sbarchi sono diventati ormai un fatto periodico e costante. Ancora una volta l’Europa si comporta come chi guarda le tragedie in tv e si indigna o al massimo regala qualche euro».
Sulla tragedia dell’immigrazione interviene Antonio Ferrante, leader dell’area bigbang e componente della direzione regionale del Partito democratico in Sicilia.
«Se davvero si vuole arrivare agli Stati Uniti d’Europa – continua Ferrante – è necessario dare segnali concreti di appartenenza a un progetto e quindi istituire strutture transeuropee capaci di gestire globalmente tutte le fasi dell’accoglienza, presenti su tutto il territorio, regolate da una normativa unica e facenti direttamente capo agli organi comunitari. Parallelamente si predisponga una carta europea dei diritti del migrante che tuteli chi arriva nelle nostre coste, ma anche che protegga gli operatori che hanno bisogno di regole certe per poter svolgere al meglio il proprio duro lavoro. Auspico che questa proposta venga raccolta da chi ci rappresenterà nel prossimo parlamento europeo e che il Partito democratico ne sia portavoce all’interno del Pse. Solo così saremo in grado di garantire la tutela dei diritti di chi per necessità arriva sulle nostre coste e far sentire i siciliani cittadini d’Europa al pari di tutti gli altri».