Continuando la nostra inchiesta tra le Consulte Giovanili, abbiamo intervistato il presidente di Polizzi Generosa, Rosario Russo. “Mancanza di lavoro ed impossibilità di programmare il futuro”: questi per Russo sono i problemi principali dei giovani d’oggi.
1) Quali sono i problemi principali che i giovani del vostro comune si trovano ad affrontare e come vi muovete per provarli a risolvere?
I problemi dei giovani di Polizzi sono molteplici, in larga parte coincidono con quelli dei giovani del resto dell’Italia, riguardano soprattutto la mancanza di occupazione, e l’assoluta impossibilità di programmare il futuro, a questo va aggiunta una carenza di strutture scolastiche idonee, basti considerare l’esempio dell’ Istituto Tecnico per Geometri che da anni ormai svolge le proprie attività in strutture poco confortevoli o dalle dimensioni insufficienti. Gli strumenti a disposizione nostra e in generale delle consulte giovanili non sono molti, ma cerchiamo di essere da tramite tra la popolazione giovanile e l’amministrazione comunale.
2) Quali sono i rapporti tra la vostra Consulta Giovanile e l’amministrazione comunale?
Dato che il comune è provvisoriamente amministrato da una commissione straordinaria, e quindi non da persone del luogo, i rapporti non sono strettamente confidenziali, ma comunque molto cordiali, non abbiamo mai avuto problemi o disguidi con la commissione, che, per quanto possibile cerca di mettersi a nostra disposizione e di dare risposte puntuali alle questioni da noi sollevate.
3) Giovani ed emigrazione: come leggi la situazione?
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La questione dell’emigrazione dei giovani è pesantemente aggravata dai problemi di cui si parla nella prima domanda, in particolare a Polizzi negli ultimi anni il numero di ragazzi che hanno fatto le valigie in cerca di lavoro è considerevole, è aumentato di molto anche il numero di quelli che si spostano nelle regioni del nord per studio, non accontentandosi delle strutture scolastiche e universitarie siciliane che funzionano in maniera disordinata e poco efficiente. Temo che purtroppo, non molti faranno ritorno nella nostra terra al termine degli studi.
4) Lancia un appello ai giovani siciliani
Ai giovani siciliani chiedo di scegliere sempre, e in maniera convinta la legalità, perchè purtroppo l’oppressione esercitata dalla criminalità organizzata sul nostro territorio ci ha portata alla situazione disperata che viviamo attualmente, e l’unico modo per uscirne fuori è mettere da parte pigrizia ed indifferenza cercando di impegnarsi in prima persona!
5) Cosa ci dici della Consulta giovanile che presiedi?
La nostra Consulta è formata da un gruppo non molto numeroso ma affiatato di ragazzi, sicuramente non sono mancate le difficoltà dovute in parte all’inesperienza, ma nonostante ciò penso che la Consulta abbia lavorato bene, siamo stati in prima linea nell’organizzazione di manifestazioni sportive e culturali, utili a ravvivare un po’ il paese, e come accennato sopra abbiamo cercato di svolgere un compito importante di “tramite” tra la cittadinanza e la commissione straordinaria, in quello che per Polizzi è uno dei periodi più complicati della propria storia. Ciò che mi piace ricordare con maggiore orgoglio, è l’apporto determinante che abbiamo dato nell’organizzazione della manifestazione “Per Polizzi libera” tenutasi il 25 maggio scorso dopo lo scioglimento del nostro consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, allo scopo di gridare senza indugio e senza paura NO alla mafia e NO alla politica che si lascia condizionare da essa. Non nascondo che attualmente la nostra Consulta Giovanile vive un periodo di difficoltà poichè il gruppo non è molto numeroso, in più alcuni componenti non hanno la possibilità di essere fisicamente presenti alle assemblee, ma spero che, nonostante ciò, continueremo a lavorare bene.
