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Piana degli Albanesi, l’1 Maggio del 47′ la strage di Portella della Ginestra
maggio 1st, 2014 | di Vito Giuliana
Piana degli Albanesi, l’1 Maggio del 47′ la strage di Portella della Ginestra
Cronaca
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Oggi ricorre “la festa dei lavoratori” ma si ricorda, nel contempo, un evento triste passato alla storia per la sua cruda realtà. Si sta parlando, nello specifico, della strage di “Portella della Ginestra” in cui vennero uccise, secondo quanto riferito da alcune fonti, 11 persone tra adulti e bambini e ne vennero ferite all’incirca 26. I lavoratori provenienti da Piana degli Albanesi, si riunirono nella vallata di Portella per manifestare contro il latifondismo e contemporaneamente, festeggiare la vittoria dell’allora Fronte Democratico Popolare, partito politico di sinistra che trionfò nelle elezioni dell’ARS portando diversi propri rappresentanti al nuovissimo parlamento siciliano. Improvvisamente, durante la manifestazione del 1 Maggio del 1947, secondo quanto dedotto dai sospetti covati ormai da anni, un commando guidato dal boss Salvatore Giuliano, si presentò di nascosto dietro le colline della vallata facendo partire diversi colpi di mitra sopra la popolazione. Sulla vicenda, vennero svolte delle innumerevoli ipotesi, tra cui due. La prima, sostenuta dal vecchio ministro Scelba, riguarda la colpevolezza di Giuliano e la banda, secondo cui le motivazioni non avrebbero finalità di carattere politico. L’altra invece, sostenuta dal senatore Girolamo Li Causi, afferma che le uniche responsabilità materiali del fatto sono imputabili a Giuliano. Ancora tutt’oggi, non si hanno delle risposte certe sull’attentato voluto da Cosa Nostra siciliana per affermare il proprio dominio. A quanto pare, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, avrebbe dato il via libera al processo di declassificazione di alcuni documenti secretati sulla vicenda della strage. Durante la giornata di corteo a Piana degli Albanesi, prevista per oggi, verrà chiesto da parte del segretario della Cgil di Palermo Maurizio Calà, di far luce sui fatti del 47′ con l’ausilio della documentazione da visionare, per dare un volto preciso, quanto possibile reale, di quel fattaccio.

Nell’immagine sopra, il quadro dipinto dall’artista e pittore sociale d’impegno civile, Gaetano Porcasi, per ricordare i fatti di Portella.