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Palermo, 25 Aprile di fuoco
aprile 26th, 2014 | di Vito Giuliana
Palermo, 25 Aprile di fuoco
Cronaca
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Palermo – Intenso 25 Aprile al centro storico di Palermo, non solo per ricordare i partigiani caduti durante la liberazione del “bel paese” dall’egemonia dittatoriale, ma per ribadire anche i concetti  di anti-mafia e buona politica. Ieri diverse persone  sono scese in strada percorrendo via Libertà sino a Piazza Verdi, per far sentire la presenza, la voce dei cittadini, la loro sensibilità in occasione della storica data del 25 Aprile, giorno della liberazione. Stiamo parlando di ANPI, FIOM CGIL Cantieri Navali, Scorta Civica, Associazione Cristiana Lavoratori, PCL, Rifondazione Comunista, Altra Europa con Tsipras, una piccola delegazione NO MUOS, Autonomia Contropotere Ex Carcere, i sindacati CGIL, CISL, UIL in maniera congiuntaper i pensionati che lamentano le falle del governo Renzi, chiedendo maggiori garanzie per il futuro del sistema contributivo pensionistico. Il motivo principale della manifestazione, è stato quello di ricordare i caduti per la liberazione del nostro paese dallo strapotere ditattoriale del nazismo -fascismo, rievocando, al contempo, tematiche attuali quali il lavoro, la lotta alla mafia e la coesione della cittadinanza dinanzi a tematiche così delicate, quanto di vitale importanza. I cori della manifestazione sono stati decisamente chiari e ricchi di contenuto. Cantate, ad esempio diverse canzoni popolari: da “Bella Ciao” e “Bandiera Rossa” di PCL sino all’urlo di Scorta Civica che si è fatta sentire per dire ancora una volta di NO alla mafia, supportando l’operato dei magistrati impegnati in prima linea e nel caso di Palermo, l’appoggio a Nino Di Matteo. Secondo quant0 dichiarato da Enza Longo, attivista di Altra Europa con Tsipras: <<La Libertà, la democrazia e l’uguaglianza, sono le questioni fondamentali da mettere al primo posto per le esigenze della popolazione, esportando tale  modello anche in Europa>>.
Giunto in Piazza Verdi,  il corteo è stato accolto dalla banda della Polizia Municipale di Palermo, sullo scenario del Teatro Massimo,  con le  note di “Bella Ciao” in presenza delle cariche istituzionali, di Umberto Santino del Centro Studi di Documentazione Peppino Impastato e altre personalità. Momenti di commozione e riflessione, susseguiti da fragorosi applausi, hanno guidato Ivana Monti, insieme a Giulio Francese e Umberto Santino nella lettura dei numerosissimi “nomi”protagonisti delle lotte partigiane e anti -mafia: dal mondo del sindacato all’antimafia, da Placido Rizzotto a Mario Francese, Giuseppe Fava e altri. Di fontamentale importanza, il messaggio lanciato ai giovani da Placido Armando Follari, medaglia al valor militare e protagonista delle azioni partigiane sul fiume Po nel Nord Italia: <<Riprendetevi la vostra vita – ha dichiarato il partigiano, ormai quasi novantenne – nessuno vi regala niente. Fate come abbiamo fatto noi. Lottate per ripristinare la giustizia in questo paese>>. Ricordato, durante la cerimonia, evento storico quale i Fasci Siciliani dell’800 contro la repressione attuata dal governo Crispi nei confronti delle rivolte operaie dei lavoratori siciliani. La manifestazione si è conclusa alle ore 12,40 con altri canti popolari.

 

fonte immagine: Palermo Anpi. it