“Andiamo avanti con il nostro percorso a tappe: quella di Latina è l’ennesima del nostro “tour”, dovremo ricercare un’altra prestazione importante sul piano del gioco, dello spirito e dell’applicazione. Ci vorrà la partita perfetta, la classifica dice che ci troveremo di fronte una squadra organizzata, con giocatori di esperienza e di ottima qualità, una realtà che si è consolidata nel corso di questo campionato; ci aspetta un ambiente molto caldo, voglio anche andare a verificare la nostra crescita sul piano della personalità. Se contiamo sull’aiuto dagli altri campi? Non ci aspettiamo regali da nessuno: non m’interessa degli altri, la nostra classifica ce la siamo conquistata sul campo, con il lavoro settimanale, crescendo giornata dopo giornata fino a diventare sempre più squadra; quindi, il nostro, ce lo guadagneremo da soli sul campo, come abbiamo sempre fatto“. Parole targate Beppe Iachini. Tre punti nel prossimo impegno di campionato potrebbero non bastare al Palermo per avere, con ben 6 turni d’anticipo sulla fine del campionato, la matematica certezza della promozione nella massima serie: per chiudere già a Latina la pratica Serie A, i siciliani dovrebbero prevalere sui laziali con uno scarto minimo di due reti e, allo stesso tempo, sperare in un passo falso dell’Empoli contro lo Spezia. Ma il tecnico rosanero sembra non badare per niente a questo tipo di ragionamenti, rimanendo dell’idea che il Palermo dovrà fare la corsa solo e unicamente su sé stesso. Quella dell’aritmetica promozione non è affatto un’ossessione per Iachini: “Quando sarà, sarà – afferma il Mister – : è chiaro che prima potremo raggiungerla, più saremo contenti, è normale che sia così quando ci si trova in una certa posizione della classifica. Ci stiamo avvicinando sempre più all’obiettivo: abbiamo scalato una montagna, siamo partiti da una situazione non semplice, riuscendo a rimettere a posto degli aspetti che ci hanno portato a diventare squadra, a trovare il vestito giusto e l’idea di calcio giusta, soprattutto grazie alla crescita di tanti ragazzi; stiamo arrivando alla vetta, adesso dobbiamo scalare gli ultimi metri e piazzare la bandierina sulla cima della montagna“.
I rosanero non hanno deluso le aspettative dei bookmakers, da subito convinti del fatto che la tecnica dell’organico, alla lunga, avrebbe prevalso sulle altre compagini del torneo cadetto: è vero, ad inizio stagione, tutti avrebbero scommesso sulla vittoria finale del Palermo, ma Iachini è consapevole che in realtà, quella realizzata da lui e dal suo staff tecnico insieme a società e giocatori, è stata una vera e propria impresa: “Il fatto che il Palermo stia vincendo il campionato non è affatto una cosa naturale: basta guardare la storia, che ci mostra le difficoltà riscontrate da squadre blasonate come Sampdoria, Torino e Genoa nel riuscire a tornare nella massima serie, per capire che quello che stiamo costruendo non è qualcosa di scontato. Inoltre, il fatto di riuscirci in un’annata così difficile, particolare a livello economico e di impostazione della squadra dal punto di vista dell’età anagrafica, considerando che abbiamo una delle rose più giovani di questo campionato, è sicuramente merito del lavoro di questi ragazzi, dello staff, di tutti, perché si è riusciti in pochissimi mesi a ritrovare il percorso giusto“.
Il Palermo, comunque, non ha ancora tagliato il traguardo, ma il tecnico rosanero non ha dubbi su come andare a disputare il resto delle gare nel caso in cui la squadra riuscisse già sabato pomeriggio a porre l’ultima pietra nella costruzione della promozione: “Bisogna prima prendersele le cose; siamo molto vicini, ma dobbiamo ancora andare a conquistarcela questa promozione. Nel momento in cui arriverà, però, non dovremo cambiare di una virgola il nostro atteggiamento: questo finale di campionato riserverà ancora tante curiosità, ci saranno ulteriori valutazioni da andare a fare; dovremo continuare il nostro percorso, accompagnati da un’idea di serietà, di professionalità e di attaccamento ai colori per i quali giochiamo. C’è ancora tanta strada da fare e rimangono tanti punti da conquistare“.
Immagine: palermocalcio.it