Palermo – Triste vicenda accaduta ieri nel quartiere “Cruillas” del capoluogo siciliano. Un evento piuttosto tragico che ha dato vita ad una vera e propria giustizia privata ottenuta – però – con l’uso della violenza. Un uomo di 45 anni residente allo “Zen” è stato infatti brutalmente punito, dopo essere stato colto in flagrante mentre abusava di un ragazzino di appena tredici anni; a compiere l’atto punitivo due fratelli di 36 e 25 anni che passavano per caso vicino al luogo della violenza e hanno assistito alla terribile scena.
Ci sarebbero volute diverse volanti della polizia per placare la rissa che è poi terminata con un “viaggio”, per l’uomo, all’ospedale Villa Sofia in cui i medici – dopo aver visionato il suo corpo pieno di ferite – hanno disposto una prognosi di 30 giorni. La polizia indaga e scattano intanto denunce nei confronti dello stupratore per violenza sessuale su minore, mentre i due giovani fratelli dovranno rispondere del reato di lesioni gravi.
Immagine di repertorio