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PD: Partito Diviso… In questi giorni il Pd siciliano ha mostrato troppi segni di implosione
aprile 13th, 2014 | Di: Ismaele La Vardera
PD: Partito Diviso… In questi giorni il Pd siciliano ha mostrato troppi segni di implosione
Politica

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http://www.trinacrianews24.it/2014/04/13/pd-partito-diviso-in-questi-giorni-pd-siciliano-mostrato-troppi-segni-implosione/

Il titolo non è azzardato, di certo il Pd siciliano sta vivendo infiniti malumori. Al centro ci sono diverse polemiche, la questione giunta sembra essere solo la punta di un iceberg, bisogna andare più a fondo per comprendere le posizioni di correnti differenti, che creano dei partiti dentro lo stesso partito. Le parole del segretario provinciale di Palermo Miceli, la dicono davvero lunga su ciò che sta accadendo: “Sono rammaricato e preoccupato per lo spettacolo che il Pd sta offrendo ai siciliani. Le partite che dobbiamo giocare e vincere, ricordo a tutti, stanno fuori e non dentro di noi. Per questa ragione non sono affatto interessato al gioco delle tre carte, del ‘questo vince e questo perde”. E di spettacolo veri e proprio si parla, le dichiarazioni dell’ex assessore Marino sono dure, si parla di giunta “colabrodo”, inadeguata, quasi improvvisata per far fronte ai problemi della Sicilia. Sicuramente bisogna chiedersi come mai il magistrato Marino, ora che è stato “trombato” da Crocetta spari a zero sullo stesso governatore, se la giunta non era all’altezza e lui si riteneva superiore avrebbe fatto meglio a tirarsi fuori no? Ai posteri l’ardua sentenza, visto che di sentenze Marino se ne dovrebbe intendere. Ritornando al Pd regionale, bisogna dire che la tensione tra Crocetta e Raciti rimane altissima, lo stesso segretario regionale ha invitato il governatore ad azzerare la delegazione del Pd e alla cacciata imminente del neo-assessore Fiumefreddo, espressione dei Drs e “reo” di essere un sostenitore di Lombardo. Lo stesso Raciti si era scontrato con l’on. Davide Faraone sul delicato fronte liste europee, sembra che tra i due si sia alzata la bandiera bianca ed entrambi hanno fatto il nome del docente universitario Giovanni Fiandaca, che sta riflettendo, fa bene perchè oggi prima di scendere in campo in politica se non rifletti tutta una vita, rischi di perdere la faccia. Il tempo stringe, infatti giorno 15 e 16 aprile si dovranno presentare le liste. La questione paradossale di questo PARTITO DIVISO è rintracciabile in un paradosso tutto siciliano: i membri che rappresentano il Pd nella giunta, non sembrano essere riconosciuti dallo stesso Pd, roba da far accapponare la pelle. Sembra infatti che il Pd non offre fiducia piena a Crocetta, ma come ha detto lo stesso Raciti “valuteremo passo dopo passo i singoli  provvedimenti”, una sorta di appoggio con riserva. Intanto di fronte a tanta incertezze, una solo certezza si erge divenendo palo indicatore e luce che rischiara ogni tenebra:  il Pd ha bisogno di rinfrescarsi le idee, magari attraverso una “rivoluzione”, che magari abbia connotati diversi da quella di Crocetta…

Ad maiora.

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