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Trapani, si rifiutò di curare un cane poi morto: veterinario a giudizio

Si era rifiutato di svolgere una serie di attività che avrebbero salvato il cane. Adesso è sotto processo un veterinario di Trapani

attentialluomo
    di Federica Manzueto

Trapani- il veterinario in questione, Antonino Ferreri, avrebbe evitato di svolgere una serie di attività che avrebbero potuto salvare la vita ad un cane ricoverato nel canile comunale e in seguito deceduto proprio per mancanza di assistenza. La denuncia è partita da Enrico Rizzi, capo della segreteria del Partito animalista europeo. Il veterinario sulla quale pende questa grave accusa verrà cosi processato il prossimo 8 maggio dal giudice per le udienze preliminari Lucia Fontana. Il difensore del veterinario crede di poter dimostrare l’ innocenza del suo assistito che in passato avrebbe denunciato le carenze strutturali del canile. Per Rizzi invece, l’ uomo  si sarebbe reso colpevole più volte di gravi inadempienze, segnalate poi ai dirigenti dell’Azienda sanitaria con la richiesta di provvedimenti disciplinari che, in effetti, sono in seguito arrivati.