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Marsala, parla il presidente della Consulta Giovanile Fabio Torrente

Abbiamo incontrato Fabio Torrente, Presidente della Consulta Giovanile, che già illustrato i tanti progetti in porto

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Abbiamo incontrato ieri, il presidente della consulta giovanile Fabio Torrete.

La consulta è stato eletta qualche mese fa, anche se prevista come organo, dalla scorsa amministrazione, e si concluderà, quando  l’amministrazione Adamo finirà.

È costituita da giovani che vanno da un’età di 16 anni ai 35, i quali hanno l’obbiettivo di portare avanti iniziative dedicate ai ragazzi marsalesi.

“Abbiamo lo scopo di riunire il maggior numero di giovani possibile, che potranno aiutarci, anche se non fanno parte della consulta, a portare avanti delle politiche sociali, utili alla collettività giovanile”, ci dichiara Fabio Torrente, il quale ci informa che, vi sono diversi beni confiscati alla mafia che possono essere assegnati alle associazioni, che ne vogliono usufruire.

“Abbiamo fatto un incontro con il sindaco la settimana scorsa,” continua il presidente “che ci ha dato carta bianca, dandoci anche un budget, che ci permetterà di portare avanti iniziative giovanili”.

La consulta sta già prendendo accordi con i giovani di libera, con le parrocchie e altre associazioni giovanili, per  portare avanti eventi culturali e sportivi.

“è chiaro che siamo giovani e possiamo sbagliare, ma vogliamo lavorare perché  il nostro obbiettivo è la sostenibilità, fare in modo che quando si chiuderà la consulta, si chiuda con un bilancio positivo e utile per le amministrazioni successive. “

Nella consulta, purtroppo manca soprattutto una fascia adolescenziale, infatti in pochissimi si sono presentati  quando si costituì; adesso uno degli scopi, è coinvolgere più ragazzi possibili, per realizzare progetti ed eventi.

Per adesso i progetti concreti della consulta, sono legati alla cultura, all’ambiente e al lavoro, per stimolare i giovani a inventarsi e crearsi il lavoro, ma manca la parte finanziaria, e quindi lo scopo è di portare a galla i bandi europei, che non vengono attuati dal Comune di Marsala.

Inoltre hanno chiesto all’amministrazione di costituire uno sportello, per informare i giovani sui vari bandi in corso.

Una guida quindi, per i giovani marsalesi, per creare il lavoro e riscoprire i vecchi lavori, come l’artigianato.

Per quanto riguarda il  turismo, si cercherà di ampliare la categoria di guide turistiche, quindi creare dei servizi accessori, ovvero servizi turistici a 360°, dal trasporto alla creazione di itinerari a supporto della città.

Inoltre, la consulta, sta  pensa di creare punti in cui noleggiare biciclette, per i turisti e per i cittadini.

Un’altra idea è la creazione degli orti sociali, ovvero destinare la gestione delle aiuole pubbliche ai privati, per tenerle in ordine, dando un contributo a questi.

Si è parlato anche nella consulta di attivare Villa Cavallotti e Parco Salinella, che hanno avuto dei bandi per portare iniziative imprenditoriali, e quindi la consulta cercherà di ampliare queste iniziative.

“Colgo l’occasione per lanciare una sfida” dichiara il vice presidente Vincenzo Accardi “ abbiamo un intenzione di organizzare una conferenza stampa, per dire alla città quello che vogliamo fare, e qualora il sindaco non dovrebbe mettere in pratica i progetti, i cittadini devono sapere che noi abbiamo lavorato fino al possibile”.

La consulta cercherà comunque di dialogare il più possibile con le istituzioni, e portare avanti progetti veri per la città e per i giovani.