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Una nuova squadra di governo: l’obiettivo di Stefano Vitale

Il candidato a Sindaco di Termini Imerese, Stefano Vitale, si presenta a TN24

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Pubblichiamo l’intervista integrale al candidato a Sindaco di Termini, Stefano Vitale.

1)      Quali sono i punti cardine sui quali si basa la sua campagna elettorale?

La campagna elettorale sarà basata sulla prospettiva di una nuova squadra di governo alternativa a quella attuale. Una squadra competente ed impegnata a risolvere i problemi della città, ormai da troppo tempo rimasti senza interventi seri e concreti. Riportare la città ad un livello di normalità per poi tentare il rilancio di commercio , edilizia, turismo , pesca ed agricoltura. I settori in cui la città può esprimere il meglio . Ridimensionare l’industria a quella fase della zona industriale dove è collocata senza puntare tutte le nostre forze su di essa , viste le illusioni e le false speranze di questi tempi . Risollevarci con le nostre forze e puntare su progetti fattibili che vedono il futuro diversamente da chi ci ha governato sino ad ora.

2)      Come intende valorizzare i tanti giovani che fanno parte della città di Termini Imerese?

I giovani non vanno lasciati scappare dalla nostra città . Occorre sfoderare quel coraggio che i burocrati non hanno per dare loro modo di esprimersi ed impegnarsi in nuove progettualità. Rilanciare settori spenti quali il turismo ed il commercio si può fare solo con le forze delle nuove generazioni e non con chi non ha visto alternative alle realtà industriali.

3)      Crede che Termini Imerese possa avere un rilancio industriale o, in alternativa, dovrà puntare sul proprio patrimonio culturale?

Il patrimonio culturale di termini va salvaguardato ed in questo senso il nostro progetto prevede che intorno ai beni culturali della città e del comprensorio si costruisca un circuito virtuoso dal quale trarre spunto per far girare l’economia di un settore chiave . Penso anche al nostro mare, al porto, che può avere un futuro diverso da quello attuale; penso che grazie al nostro clima possiamo immaginare nuove frontiere del turismo. Dove altrove vi è stagionalità breve qui si possono sperimentare le belle stagioni più durature con affluenze turistiche diversificate.In questo senso possiamo provare a ricostruire una città che soffre e che non può rimanere orfana dei suoi cittadini affinché diventino protagonisti delle prossime stagioni.