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I Soldi Spicci: “Far ridere i siciliani è un compito difficilissimo”

I Soldi Spicci è il nome del duo comico palermitano, composto da Claudio Casisa e Annandrea Vitrano

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I soldi spicci, nei panni dei Fratelli, sono la chiara espressione della famiglia italiana. Adolescenti ed esplosivi, costretti a condividere la loro casa, sono sempre pronti a farsi guerra. Litigano, urlano e se potessero si ucciderebbero a vicenda, ma soprattutto qualsiasi cosa può trasformarsi nella scintilla da cui nascono discussioni: il possesso del telecomando, il cibo, il bagno, ma soprattutto il divano!

I Soldi Spicci è il nome del duo comico palermitano, composto da Claudio Casisa e Annandrea Vitrano, nato nel  lontano 2012 dopo aver frequentato la scuola di attori “Teatès – Agricantus”,  quando i due speravano ancora di diventare attori di teatro impegnato, evidentemente con scarsi risultati.

Insieme, conducono un laboratorio comico siciliano, “tAAAc” al Palab di Palermo, da cui sono nati tutti i loro personaggi.
Nel Marzo 2014 sono stati ufficialmente inseriti nel cast di Colorado con i loro personaggi de “i Fratelli”. Nonostante tutto…. Annandrea spera ancora di diventare un’attrice di teatro impegnato.

 

1)     Quali sono le emozioni che si provano a sul palcoscenico di Colorado?

 

L’emozione è quella che si prova prima di sostenere il primo esame universitario. Ti prepari tanto, studi, ti disperi perché magari non riesci a capire tutto di quella materia e poi sei lì, dietro la porta del professore, aspettando il tuo turno e sai che in un modo o in un altro  quando uscirai da quella stanza qualcosa sarà cambiato, rimandato o promosso con un bel 30 e lode, comunque cambiato!

2)     Avete già “calpestato” molti palchi a Palermo, qual’è l’episodio più bello che ricordate?

I Soldi Spicci

I Soldi Spicci

Annandrea: La prima replica di “Femmino & Maschia” al teatro Agricantus, sicuramente. Io non avevo mai fatto uno spettacolo tutto mio, in questo caso condiviso con il mio compagno di viaggio, quindi la sensazione straordinaria di avere tutta quella gente lì solo per noi, solo per ridere, per dimenticare per un’ora e mezza i pensieri. Il camerino è sicuramente il confessionale degli attori. Il momento più bello è il momento prima di entrare alla prima!

Claudio: Non riesco a distinguere l’episodio più bello, quando si va in scena è sempre un’emozione fortissima. Posso però dirvi qual è stato l’episodio più divertente: Annandrea, dopo tre mesi di prove, alla prima dello spettacolo “Femmino & Maschia”, ha svelato subito il finale di uno sketch e io, preso dal panico, ho chiamato il buio di scena ridendo, mentre il pubblico ci fissava basito, probabilmente si staranno ancora chiedendo il significato di quello sketch.

3)     Cosa significa intraprendere la vostra carriera in Sicilia?

Significa scontrarsi ma anche incontrare tantissima gente che vive la comicità ogni giorno nelle proprie case, per le vie della città, in macchina, in mezzo al traffico. Far ridere chi ha la risata e il sarcasmo marchiato a fuoco nel DNA è una delle cose più difficili in assoluto. La Sicilia è madre possessiva quindi crescere e iniziare con lei ci da la forza e crea le radici che speriamo possano allungarsi tanto da farci andare lontano pur rimanendole legati!

4)     Pensate di essere valorizzati abbastanza da chi ci amministra?

I tagli alla cultura parlano da sé.

iSoldiSpicci a Colorado

iSoldiSpicci a Colorado

5)     Da cosa nasce la passione per questa magnifica arte?

Annandrea: Io sono nata nel 1988, i miei genitori mentre ancora ero nel pancione mi facevano ascoltare la musica e le parole di “Nuovo Cinema Paradiso”. Nasce quando inizi a capire che sei vivo!

Claudio: Nasce da quando ho sentito ridere per la prima volta una persona, da quel momento pensai che probabilmente quello sarebbe potuto diventare il mio mestiere, far ridere la gente.

6)     Si spengono le luci, si apre il palco. Qual’è la prima sensazione che si prova a vedere la platea che aspetta solo voi?

“MINCHIA!”

Ecco qualche foto, a cura di Mimmo Bessone, del duo comico