Misilmeri piange ancora una giovane vittima della strada

La mamma, ieri sera, non si trovava a Misilmeri perché era andata a trovare una figlia in Campania, stamattina ritornava a casa ma non troverà più il suo Rosario

Sulla sinistra la palazzina dove abita la famiglia di Rosario Sucato, in via Roma a Msilmeri

Incredulità e sgomento a Misilmeri per l’ennesima giovane vittima di un incidente stradale. Si tratta di Rosario Sucato 26 anni, coinvolto nel tragico episodio avvenuto nell’autostrada Palermo Messina tra Castelbuono e Cefalù e che in totale ha lasciato quattro vittime sull’asfalto.

La tragica notizia è arrivata a Misilmeri nel tardo pomeriggio e subito si è sparsa nell’intera cittadina. Tutti conoscevano Rosario, autotrasportatore per una ditta di Bagheria e il padre, Giusto anche lui trasportatore per una impresa di calcestruzzi di Marineo.

«Grandi lavoratori – dice un amico, ancora incredulo davanti la casa dei Sucato in Via Roma a Misilmeri –, gente che si alza la mattina prima dello spuntare del sole per andarsi a guadagnare il pane».

Un gran numero di amici e parenti sono subito accorsi e in tutti rimane nel cuore la tragedia dei troppi morti che in questi ultimi tempi stanno coinvolgendo giovani misilmeresi. L’ultimo poco più di un mese fa, Roberto Milito morto tragicamente in Viale Regione Siciliana a Palermo.

Una gazzella della polizia in serata è arrivata nella abitazione della famiglia Sucato per comunicare il tragico episodio ai familiari.

Tutti descrivono Rosario come un bravo ragazzo, fidanzato con una giovane di Bolognetta, abituato a lavorare e a vivere serenamente la vita da giovane.