Roma, La CEI si giustifica “No obbligo di denunciare atti di pedofilia”

Questa la considerazione giunta da qualche ora da parte della CEI in merito alla pedofilia nella Chiesa Cattolica: “Il vescovo, non rivestendo la qualifica di pubblico ufficiale, non ha l’obbligo giuridico, salvo il dovere morale di contribuire al bene comune, di denunciare all’autorità giudiziaria”. La Santa Madre Chiesa si “chiarifica” le idee.

il Presidente della CEI, Cardinale Angelo Bagnasco.

Queste parole faranno riflettere parecchio… e pure a lungo. Molto probabilmente, saranno preda di giudizi da parte dell’opinione pubblica. Stiamo parlando delle “linee guida” che la CEI  (Conferenza Episcopale Italiana) suggerisce ai propri vescovi in merito alla questione spinosa dei casi di abusi sessuali su minori. Si rimarca dunque, il concetto di “cura” e “discernimento” della vita ecclesiale, vale a dire la precisione nella “scelta” dei sacerdoti. Inoltre, si afferma la “capacità informativa” delle diocesi su eventuali trasferimenti da un seminario all’altro oppure da qualche chiesa.

Fonte: Ansa.it

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Diplomato presso l'istituto alberghiero "Pietro Piazza" nel 2012, scopre il suo amore per la scrittura durante gli anni della scuola, collaborando per il giornalino d'istituto "Agorà". Dopo aver conseguito la maturità, si iscrive all'Università degli studi di Palermo presso il corso di laurea in Scienze Della Comunicazione. Attualmente, è facente parte della redazione di Trinacrianews24 come sua prima esperienza sul campo.