Iachini verso Varese-Palermo: “Continuiamo a scalare la montagna, il presidente crede nel nostro lavoro”

Il tecnico marchigiano sottolinea le qualità dei prossimi avversari, per poi rispondere alle parole di stima manifestate nei suoi confronti dal presidente Zamparini

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Immagine: ilpalermocalcio.it

Vigilia di Varese-Palermo, e come di consueto, in casa Palermo, tocca a Mister Iachini prendere la parola davanti a microfoni e telecamere nella conferenza precedente il prossimo impegno di campionato. Per i rosanero, sarà la terza partita in sette giorni, dunque è lecito aspettarsi che il tecnico di Ascoli Piceno possa pensare al famigerato turnover. “Non credo – dice Iachini – che cambiando 7-8 elementi la squadra possa avere particolari benefici, né penso, allo stesso tempo, che confermando qualcuno che è particolarmente stanco, potremmo non portarci dietro problemi nel corso della gara. Poi non mi trovo esattamente a mio agio a fare l’infermiere, preferisco fare l’allenatore e leggere tatticamente la partita, cercando di cambiarla in positivo per la squadra a seconda delle situazioni”.

Il Palermo sta vivendo un ottimo momento, sia dal punto di vista dei risultati, con una striscia attuale di dodici partite consecutive dall’esito positivo, sia per ciò che concerne le prestazioni della squadra in campo, che sotto questo aspetto ha palesato chiari segnali di crescita. Il campionato, però, non è ancora finito, e Beppe Iachini sa che il cammino dei rosa da qui al termine della stagione è tutt’altro che in discesa: “Il campionato di Serie B – continua il tecnico – è come una montagna: bisogna scalarla con gli scarponi chiodati per arrivare alla vetta e piazzare la bandiera della possibile vittoria. Ma arrivare fino in cima non è semplice, la strada è piena d’insidie: a volte, quando sali, puoi fare un passo avanti, altre volte due o tre, poi magari trovi un sassolino che ti frana quando poggi il piede, e allora devi stare attento a non crollare all’indietro. Quindi, devi fare strada: noi siamo su questo percorso, e per arrivare alla vetta, sappiamo che non possiamo avere tutto e subito”.

Domani pomeriggio, la capolista andrà a giocare sul difficile campo del Varese. La formazione lombarda ha venti punti in meno dei rosa, ma dopo il punto contro il Trapani e il successo ai danni dell’Empoli, i padroni di casa vorranno sicuramente un altro risultato di prestigio da aggiungere alla loro collezione. Iachini lo sa perfettamente: “Il fatto di essere andati a Trapani e di aver pareggiato con l’attuale terza forza del campionato, e di aver battuto in casa l’Empoli seconda in classifica, lascia ben intravedere quelle che sono le potenzialità e la forza di questa squadra. Se non hai qualità e conoscenza, difficilmente vai a fare risultato con le migliori della categoria. Poi è tornato l’allenatore che avevano all’inizio, e a gennaio si sono ulteriormente rinforzati: insomma, la società ha speso ancora nel tentativo di raggiungere il settimo o l’ottavo posto, con la convinzione di andarsela a giocare fino in fondo per i playoff”.

In chiusura, un commento sulle dichiarazioni di Zamparini: il patron friulano, in settimana, ha pronunciato parole di stima per il proprio allenatore, confermandolo sulla panchina del Palermo anche per la prossima stagione, a prescindere dalla promozione nella massima serie. Ecco la risposta del diretto interessato: “Conosco da tanti anni il presidente. Sono tornato qui, oltre che per il grande affetto e la riconoscenza verso una piazza che conosco bene e che mi ha dato tanto, anche per la presenza di Zamparini, che mi aveva chiesto di dargli una mano a riportare la barca in acque più tranquille, per poi poter lavorare insieme sul progetto-Palermo. C’è grande stima reciproca, e senz’altro le parole spese nei miei confronti fanno piacere, vuol dire che il patron ha riconosciuto il lavoro che abbiamo portato avanti in questi mesi; un discorso che va anche oltre il piano tecnico-tattico e i risultati, e che punta il faro sulla crescita individuale e la valorizzazione dei giocatori”.

 

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Diplomato presso il Liceo Classico Statale "Giovanni Meli" di Palermo. Frequenta il corso di laurea in scienze della comunicazione per i media e le istituzioni presso l'Università di Palermo.