Francesco Vannini: “Palermo è troppo chiusa. Per avere soddisfazioni bisogna andare via”

Giovane artista siciliano, classe ’85. Francesco Vannini si racconta a TrinacriaNews24.it

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Dunque, credo sia bene iniziare con una tua presentazione. Chi è Francesco Vannini?

Francesco Vannini è un cantautore palermitano della classe ’85, uno di quelli troppo giovani per essere considerati vecchi e troppo vecchi per considerarsi giovani.

Quando e come ti sei avvicinato alla musica?

Mi sono avvicinato alla musica molto presto. Precisamente a 6 anni studiando pianoforte classico. Ho studiato fino al quinto anno di conservatorio, poi le mie ricerche musicali si sono spostate sullo studio da autodidatta della chitarra, del mandolino, della steel guitar, del basso elettrico e insomma di tutto un po’.

Quali sono gli eventi che ricordi con più piacere ai quali hai partecipato?

Devo dire di ricordare con molto piacere, tra le altre, un concorso in provincia di Pescara il Maggio scorso, il “Premio Pigro” in onore di Ivan Graziani, sia per il lato musicale, perchè sono arrivato secondo, ma soprattutto per lo spirito d’avventura con cui, assieme ai miei musicisti, abbiamo affrontato il viaggio in furgone da Palermo, la notte passata accampati dentro il furgone stesso, il divertimento e la soddisfazione di esserci stati e di esserci stati tutti insieme.

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Francesco Vannini

Palermo è una piazza molto chiusa per quanto riguarda la musica inedita. Per quanto mi riguarda, le più grandi soddisfazioni musicali le ho avute fuori da Palermo e dalla Sicilia.

Che messaggio vuoi mandare ai giovani che hanno i tuoi stessi sogni?

I sogni vanno inseguiti e le passioni vanno coltivate. Studiate, sudate, incazzatevi e non mollate in nessun caso. Non perdetevi in stupidi paragoni e fate la vostra strada. Ci sarà sempre qualcuno migliore di voi, come ci sarà sempre qualcuno peggiore. Pensate a voi e miglioratevi più che potete.

 

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