L’Ars approva gli emendamenti del NCD, stop all’amianto

L’Ars dice basta alla presenza dell’amianto nel nostro territorio

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L’Assemblea regionale siciliana con un voto favorevole agli emendamenti presentati da D’asero, Germanà, Fontana e Alongi, del NCD, dice basta alla presenza dell’amianto nel nostro territorio. Il primo emendamento presentato dal NCD serve per colmare i vuoti del ddL sull’eliminazione dell’amianto, e individuano nell’assessorato all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, il referente primario per gli interventi destinati al risanamento di impianti ed edifici. Il secondo emendamento facilità l’individuazione di ambiti caratterizzati dalla notevole presenza di amianto come ad esempio, i comuni, di Priolo, Biancavilla, San Filippo del Mela, Milazzo e Gela. Inoltre, è stata prevista una copertura iniziale di 21 milioni di euro che saranno destinati: sia per risanare il territorio, per smaltire l’amianto trasformandolo in una sostanza “innocua”, e infine, per gli stessi comuni dell’isola per eventuali prevenzioni. “Era nostro dovere approvare questa legge – spiega il parlamentare del PD nonché presidente della commissione Sanità, Pippo Di Giacomo– una norma che offre gli strumenti per fronteggiare un’emergenza che attualmente costa alla Sicilia 80 morti l’anno e oltre 15 mila ammalati”. Finalmente, con vent’anni di ritardo, anche la Sicilia compie un piccolo passo in avanti, in questo settore.