Lafferty in sala stampa: “Amo Palermo, il mio futuro è rosa”

Parole importanti quelle dell’ex Sion, che ribadisce la propria volontà di riportare la squadra in Serie A per poter indossare la maglia rosanero anche nella massima serie

Sport
27/03/2014

Riccardo Bagarella

Immagine: ilpalermocalcio.it

“Beh, devo dire che non avevo mai segnato un gol come questo, è stato molto particolare. Però una rete è sempre una rete, e poi, se ha fruttato un punto importante come questo, meglio ancora. Ovviamente, il mio obiettivo è quello di continuare a segnare più gol possibili per la mia squadra; devo dire che sarei decisamente deluso se non riuscissi a superare il mio record personale nelle undici partite che rimangono”. Comincia con un commento sulla rocambolesca marcatura messa a segno nel match contro il Siena la conferenza stampa di Kyle Lafferty. Il forte attaccante nordirlandese, intervistato dai giornalisti presenti presso la sala stampa del “Tenente Onorato” prima dell’allenamento pomeridiano, si è poi soffermato su quella che probabilmente è la sua dote migliore: sacrificarsi per la squadra. A tal riguardo, queste le dichiarazioni rilasciate dal numero 18 rosa: ”Nelle esperienze passate, sono stato giudicato più per la mia utilità nel lavorare per la squadra che non per il numero di gol segnati. Ad oggi, penso che sia lo stesso anche per quanto riguarda la mia avventura al Palermo, nonostante abbia già segnato un considerevole numero di gol. Per me, l’obiettivo principale non è segnare, ma aiutare la squadra a conquistare i tre punti, sabato dopo sabato”.

“Dylan Gol”, da quando è arrivato alla corte di Zamparini, è stato protagonista di una crescita esponenziale a livello di prestazioni in campo, e soprattutto è riuscito a segnare più gol di quanto lui stesso si aspettasse. Se la sua media realizzativa è salita, è anche perché Giuseppe Iachini ha insistito molto nel lavorare con lui anche sotto questo aspetto: “E’ vero, il Mister mi ha chiesto di essere più presente in area di rigore e di essere più fiducioso sulle mie abilità di realizzare reti rispetto a quanto mi era stato richiesto prima; cerco di seguire le sue istruzioni passo dopo passo, e finora penso di esserci riuscito piuttosto bene”. Il Palermo, insieme al Siena, è la squadra più prolifica in zona d’attacco in questo campionato di Serie B. Il reparto avanzato rosa è costituito da gente che ha il gol nel sangue, e di conseguenza, su tutti, gli attaccanti sono chiamati a dare il massimo ad ogni allenamento per conquistare un posto nell’undici titolare di Mister Iachini. La concorrenza, però, non spaventa Lafferty: ”C’è una sola parola d’ordine per guadagnarsi il posto il sabato, che è lavorare duro durante la settimana. Tra l’altro, la nostra squadra può contare su una batteria di attaccanti molto completa: quasi tutti siamo andati vicino alla doppia cifra, e ultimamente si è sbloccato anche Dybala. Sicuramente, la cosa che più conta per noi cinque non è realizzare un gol il sabato, ma poter alzare il trofeo di vincitori del campionato alla fine della stagione”.

Un altro grande merito del tecnico rosanero è quello di aver recuperato un giocatore come Vazquez, che sta dimostrando a suon di prestazioni di valere più di quanto la maggior parte dei cosiddetti “addetti ai lavori” si potesse mai immaginare. Ecco cosa “Dylan-Gol” pensa del proprio “ritrovato” compagno di squadra: “Penso che i fatti abbiano dimostrato che la decisione da parte di Iachini di spostare Vazquez in avanti non era sbagliata: ha realizzato gol e assist importanti nelle ultime partite disputate. “El Mudo” sta facendo molto bene in questa nuova posizione; per me non è un problema la nuova concorrenza portata da Franco, l’importante è che la squadra vinca”. Il bomber nordirlandese è arrivato questa estate dal Sion, ma confessa di avere già instaurato un rapporto speciale con la realtà nella quale vive: “Confermo, i tifosi rosanero mi sono entrati davvero nel cuore, così come la città. Palermo è un posto splendido, e la tifoseria ha dimostrato di essere matura e di saper dare una mano alla squadra nei momenti di bisogno. Il mio futuro lo vedo qui, anche perché ho ancora due anni di contratto; il presidente, parlando con me, ha detto che mi vede ancora a lungo qui a Palermo, ci sarà sicuramente modo di riparlarne a fine stagione”.

Dunque, il futuro di Lafferty è destinato ad essere a tinte rosanero; ecco gli obiettivi che l’attaccante si pone per l’avvenire: “Naturalmente, la cosa che voglio principalmente è giocare in Serie A con il Palermo, anche perché il presidente, come ho detto prima, ha dimostrato di credere in me e mi ha rinnovato la sua fiducia anche per il futuro, quindi la mia attenzione è certamente rivolta a riportare il Palermo in alto e a giocare con la maglia rosanero nella massima serie. In un futuro più lontano, invece, mi piacerebbe tornare in Inghilterra, dove ho già giocato quando ero più giovane”. A undici giornate dalla fine del campionato, il Palermo si trova a quota 60 punti, da solo al comando della classifica, con un distacco di 10 dall’Empoli seconda e di 11 dal terzo posto, “in comune” tra Trapani e Crotone. Ma Lafferty, giustamente, non si sbilancia sulla data nella quale tirar fuori lo spumante: “È ancora presto per festeggiare. In questo momento, la matematica dice che sia la seconda che la terza in classifica potrebbero ancora raggiungerci, quindi l’attenzione di tutti è focalizzata solo ed esclusivamente sul raggiungimento dell’obiettivo finale”. Del resto, come dice il Trap, “non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”.

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Riccardo Bagarella

Diplomato presso il Liceo Classico Statale "Giovanni Meli" di Palermo. Frequenta il corso di laurea in scienze della comunicazione per i media e le istituzioni presso l'Università di Palermo.