Barack Obama varca la soglia romana, città blindata

La capitale si prepara, con tutte le risorse che possiede, ad accogliere il Presidente degli Usa. La città sarà corazzata per consentire una giornata sicura al presidente e a tutti i cittadini presenti…

Cronaca, Dal mondo
27/03/2014

Chiara Vitale

Roma – E’ atterrato ieri, alle ore 22:40, l’Air Force One su cui viaggiava uno degli uomini più potenti del mondo, all’aeroporto di Fiumicino. Si tratta del Presidente degli USA, Obama. La sua agenda, come di consueto, sarà strapiena di impegni, ma questa volta riguarderà grandi personalità italiane. La tabella di marcia comincia con la visita al Santo Padre, Papa Francesco; poi toccherà al pranzo con il Presidente Giorgio Napolitano ed infine – nel pomeriggio – a Palazzo Madama, Obama incontrerà il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi.

La città è pronta ad accogliere una personalità del genere, dopo aver realizzato un potente e articolato sistema di sicurezza. Molte fermate del bus saranno bloccate e in diverse strade, tra cui quella di Villa Taverna in cui Obama verrà accolto dall’ambasciatore statunitense, sono già stati piazzati cartelli di divieti di sosta. In questi giorni, inoltre, sono atterrati almeno dieci aerei C-130 nell’aeroporto di Ciampino con a bordo uomini della sicurezza della Casa Bianca, tra cui diversi uomini ombra.

Ad accompagnare il corteo presidenziale, caratterizzato dalla sfilata della splendida Limousine Cadillac contenente il presidente americano, ci saranno almeno 34 auto corazzate statunitensi, forze speciali italiane e gli 007 della Casa Bianca. E’ probabile inoltre che, nelle aree attraversate dal corteo, i cellulari vadano in tilt a causa di uno speciale sistema di sicurezza, “jammer”, in grado di impedire interferenze elettromagnetiche, nonché attivazioni di congegni a distanza.

Tutto ciò, ovviamente, per scongiurare il pericolo “terrorismo” che – in situazioni del genere – rappresenta una minaccia molto forte. Non mancheranno i marines che, insieme ad almeno duecento delle forze speciali statunitensi e dei corpi militari, scorteranno pedissequamente le mosse di Obama. Non mancano, poi, le proteste dei movimenti di estrema destra che esprimono il loro disprezzo nei confronti del presidente, perché fermi sostenitori di Putin e contrari alla visita di Obama a Roma.

Barack coprirà anche il ruolo di turista visto che è prevista la visita al Colosseo che, insieme al Foro Romano e al Palatino, chiuderà anticipatamente alle tredici. Il policlinico Gemelli, intanto, si prepara per qualsiasi eventuale soccorso, anche di natura non convenzionale. Sembra proprio uno scenario tipico dei più famosi film d’azione anche se – in questo caso – di finzione non c’è nulla e si spera, invece, che non si crei nessuna sparatoria o presa in ostaggio dei cittadini.

Immagine quotidiano.net