“Se i quadri potessero parlare palermitano”, quando l’arte non si mette da parte

E’ una nuova pagina su Facebook che sta spopolando tra le nostre Timeline. In esclusiva per TrinacriaNews24.it l’intervista agli ideatori del progetto

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Avete mai immaginato un fantomatico discorso all’interno di un quadro? Ecco quello che troverete su questa magnifica pagina che è nata poco più di un mese fa e sta già spopolando su Facebook. Una grande trovata quella di far parlare in palermitano i quadri più famosi al mondo. Ecco a voi le parole degli ideatori, ed alcune immagini molto divertenti.

1) Una pagina con oltre 20 mila Like. Cosa c’è sotto questo grande lavoro?

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Alcune immagini della Fan Page

Sotto questo lavoro c’è la semplicità e la comicità per arrivare diretti al nostro pubblico che ci ha amati fin da subito perchè sa che siamo come loro, siamo parte di loro,abbiamo raggiunto i 20 mila like il giorno esatto del primo mese della pagina!

2) “Se i quadri potessero parlare palermitano”, questo il nome della pagina, da cosa nasce l’idea?

L’idea è nata l’anno scorso in realtà, quando io e il mio socio ci trovavamo a Berlino all’interno di un museo e per ammazzare la noia ci misimo a ipotizzare dei dialoghi all’interno dei quadri, in palermitano, l’idea era quella giusta!

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Alcune immagini della Fan Page

3) Quali sono le più belle immagini condivise finora?

Sono quasi tutte molto apprezzate le immagini condivise fin’ora ma in particolare: “Annunciazione di Recanati – Lorenzo Lotto”, “La Vérité – Jean Léon Gerome”, “Bacco e Arianna – Guido Reni”, “Loth e le sue figlie in fuga Sodome – Guido Reni” e tanti altri

4) Cosa avete in progetto, se si può sapere, per il futuro della pagina?

Abbiamo in progetto di diffondere la nostra idea il più possibile , farsi si che quando la gente vede un quadro si ricordi che quadro ci si trova davanti, abbiamo già avviato una vendita online di magliette e altri accessori a tema, vogliamo diffondere questa moda palermitana.

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Luca Macaluso

Diplomato presso il liceo classico Mandralisca di Cefalù, studia Scienze delle comunicazioni per media e istituzioni all'Università di Palermo.