Palermo-Siena 1-1: Le dichiarazioni del dopogara

Le parole dei protagonisti del match del “Barbera” tratte dalle interviste del dopogara

Sport
26/03/2014

Immagine: ilpalermocalcio.it

“La prestazione fornita dalla squadra è stata di ottimo livello: siamo stati arrembanti, aggressivi, alti, e abbiamo fatto girare velocemente la palla”: parole firmate Giuseppe Iachini. Il tecnico rosanero, nonostante la sua squadra non sia riuscita a fare bottino pieno, è comunque soddisfatto di quanto offerto sul campo dai propri giocatori. Il suo Palermo ha reagito alla sberla iniziale di Rosseti ed è riuscito a pareggiare i conti con il solito “Dylan gol” Lafferty; i rosa hanno tentato fino alla fine di segnare il gol della vittoria, non ci sono riusciti, ma Iachini non ha nulla da rimproverare ai propri ragazzi. “Peccato per quel gol - continua il tecnico marchigiano -, ma bisogna anche riconoscere la bravura dell’avversario. Nello stesso tempo, però, abbiamo continuato a giocare a calcio, abbiamo creato situazioni importanti da gol, siamo riusciti a pareggiare; in altre circostanze magari siamo stati poco fortunati: il palo, la grande parata del portiere, ma la squadra ha fatto di tutto per portare a casa i tre punti. I ragazzi hanno dato tutto quello che avevano fino agli ultimi minuti, al cospetto di un Siena esperto e di qualità”.

Nel secondo tempo, nell’arrembaggio alla ricerca del gol-partita, si è visto un Palermo stanco: probabilmente i rosa hanno pagato la fatica per l’impegno ravvicinato, arrivato a soli tre giorni dalla trasferta di Pescara. In questo senso, il campo del “Barbera”, appesantito dalla copiosa pioggia discesa in questi giorni sul capoluogo siciliano, non ha facilitato i compiti alla squadra rosanero: “Il campo era sicuramente pesante, ma comunque giocare subito dopo soli due giorni di preparazione non è facile. Però abbiamo fatto lo stesso una partita di grande intensità, di corsa, siamo stati sempre alti, propositivi, costantemente nella metà campo avversaria: questa deve essere la nostra mentalità. Poi a volte la palla può andare dentro, a volte no, anche qualche errore nell’ultimo passaggio ci può stare, siamo anche una squadra molto giovane, però continuiamo a dare continuità di prestazione e di risultati, questo è quello che interessa e che dobbiamo continuare a fare”.

Da qualche giornata, si è visto un Palermo più bello, con gioco veloce palla a terra e con una manovra avvolgente, con la ricerca continua dell’ampiezza del campo; ecco cosa ne pensa Iachini: “Oggi abbiamo fatto bene anche sul piano del gioco: nonostante le due partite in pochi giorni, ci sono state delle risposte importanti anche sotto questo aspetto. Bravi i ragazzi a darmi sempre la massima disponibilità nel portare in campo un’idea di calcio propositiva e giusta per andare a fare i risultati; io e lo staff cerchiamo di fare il nostro lavoro, e notiamo con piacere che i ragazzi ci seguono. Siamo contenti di ciò che abbiamo creato insieme, quindi andiamo avanti così, con grande umiltà, dando continuità”.

Il perno della miglior difesa del campionato è senza dubbio Ezequiel Munoz. Il centrale rosanero, intervistato dal sito ufficiale del Palermo, ha detto la sua sulla partita di questa sera: “Anche se non sono arrivati i tre punti, siamo comunque soddisfatti del pareggio, perché sappiamo di aver affrontato una grande squadra che può tranquillamente andare in Serie A. Noi scendiamo sempre in campo per vincere, oggi non è andata così, ma alla fine l’importante è non perdere”.

I rosanero sono arrivati a questa sfida con un giorno di recupero in meno rispetto agli avversari. Nonostante ciò, i ragazzi di Iachini hanno avuto il controllo assoluto dell’incontro, andando più volte vicini al colpo del KO senese. “Quando giochi due partite a distanza di pochi giorni – continua “Chiqui” -, la stanchezza si fa sentire, ma io penso che nonostante tutto la squadra abbia fatto una buona gara. Abbiamo dominato per tutta la partita: peccato per il gol preso nei minuti iniziali che ci ha un po’ scosso, ma poi abbiamo avuto la forza di pareggiare e di salire per cercare il 2 a 1″.

E sul cammino da percorrere fino all’ultima di campionato, l’argentino dimostra di avere le idee piuttosto chiare: “Dobbiamo continuare su questa strada, da qui alla fine ci aspettano undici finali, dobbiamo fare il possibile per raggiungere l’obiettivo il più presto possibile”.

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Riccardo Bagarella

Diplomato presso il Liceo Classico Statale "Giovanni Meli" di Palermo. Frequenta il corso di laurea in scienze della comunicazione per i media e le istituzioni presso l'Università di Palermo.