Metodo stamina riesce a salvare una ragazza siciliana

A Sciacca una ragazza di diciassette anni viene salvata da una rara malattia grazie all’utilizzo del metodo stamina…

Metodo-Stamina

Sciacca – Nonostante tuttora il metodo Stamina rappresenti oggetto di accesi dibattiti e posizioni controverse, entra ancora una volta in campo salvando una ragazza da una grave malattia del midollo osseo. L’intervento ha previsto la trasfusione di cellule staminali contenute in una sacca di sangue cordonale, conservata all’interno della banca del cordone di Sciacca.

La paziente è di Termini Imerese ed ha appena diciassette anni. La rara malattia di cui è affetta è l’anemia di Fanconi che però, grazie all’impiego del metodo di Vannoni (inventore della cura tramite stamina), viene scongiurata. Il trapianto è avvenuto nell’ospedale pediatrico Gasini di Genova ed un contributo fondamentale è stato dato dalla sorellina della paziente, di appena dodici anni. Da questa, infatti, sono state prelevate alcune cellule del midollo per trapiantarle alla sorella maggiore permettendo, dunque, l’efficacia dell’intervento.

Filippo Buscemi, direttore del centro trasfusionale di Sciacca, ha spiegato che il metodo in questione è ancora in fase di sperimentazione e che le procedure adottate hanno avuto vita grazie alla splendida collaborazione avvenuta tra gli ospedali di Sciacca, Termini Imerese e Genova. Questo, dunque, non fa altro che rendere controverse le posizioni nei confronti di un metodo del genere che, sebbene permetta a tante persone affette da gravi malattie di migliorare notevolmente, non è ancora totalmente appoggiato dalla scienza medica.

Immagine duerighe.com