Riposto, scovato laboratorio della droga

Nove soggetti indagati nell’ambito dell’operazione “Tabula rasa”. Un altro arresto per droga anche a Paternò

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Riposto – Aveva riprodotto nella sua abitazione una sorta di laboratorio in cui la droga veniva lavorata e tagliata, per poi essere pronta per lo spaccio nei diversi centri della zona ionica tra i quali Giarre, Riposto, Taormina, Giardini Naxos. Nove soggetti, tra cui Roberto La Spina, proprietario del laboratorio in questione, sono stati destinatari stamane di un’ordinanza applicativa di misure cautelari, emessa dal GIP del Tribunale di Catania su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia Etnea ed eseguita dai finanzieri del Comando Provinciale di Catania; le accuse sono di detenzione illecita e vendita di sostanze stupefacenti. Le attività investigative, che rientrano nell’operazione “Tabula rasa”, sono state agevolate dalla collocazione all’interno della casa da cui provenivano marjuana e cocaina da parte dei militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Riposto di microspie, che hanno permesso di registrare le conversazioni intercorse fra La Spina, già sottoposto agli arresti domiciliari, e i suoi complici in cui si faceva riferimento ai luoghi e ai modi attraverso cui smerciare la droga, e di un sistema di videosorveglianza con cui sono stati individuati tutti i soggetti coinvolti nell’attività criminale, i quali venivano opportunamente pedinati. Nei confronti di sette di questi il GIP ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere, mentre per gli altri due sono stati previsti gli arresti domiciliari; gli indagati inoltre hanno ricevuto perquisizioni personali e domiciliari da parte dei finanzieri della Compagnia di Riposto, della Tenenza di Acireale e della Brigata di Bronte, con il supporto di pattuglie della Compagnia di Taormina e di 3 unità cinofile antidroga del Gruppo di Catania.

Anche a Paternò i carabinieri locali hanno arrestato il 42enne Roberto Marici per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. La casa del soggetto è stata posta sotto controllo ieri sera dai militari che hanno trovato nella cantina una busta di plastica contenente 800 grammi di sostanza marjuana e 200 grammi della stessa droga suddivise in 40 dosi, insieme a del materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente. La refurtiva è stata posta sotto sequestro e l’uomo condotto nel carcere di Piazza Lanza.