Un pareggio che sa di vittoria: Palermo-Siena 1-1

Grande prova dei rosanero, che prima subiscono lo svantaggio, poi riportano tutto alla normalità e cercano fino alla fine di vincere l’incontro; l’affondo decisivo non arriva, ma Giuseppe Iachini può comunque ritenersi soddisfatto della prestazione fornita dai propri giocatori

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Immagine: LaPresse

Finisce 1 a 1 la sfida tra rosanero e bianconeri; entrambe le reti sono arrivate nei primi 45 minuti dell’incontro. Dopo un avvio grintoso e aggressivo dei padroni di casa, che dimostrano sin da subito di avere tutte le intenzioni di portare a casa l’intera posta in gioco, i primi a trovare la via del gol sono però gli ospiti, che si portano in vantaggio grazie alla realizzazione del talento Rosseti, pescato fuori area da Spinazzola, abile a lavorare un pallone sulla fascia sinistra e a servirlo nel migliore dei modi al proprio compagno di squadra. La rete arriva proprio nel miglior momento dei rosa, che tuttavia non si fanno condizionare più di tanto dallo svantaggio e continuano ad attaccare a testa bassa. E dopo 7 giri di lancette, Kyle Lafferty riacciuffa per i capelli il risultato: Stevanovic lascia partire un cross dalla destra, Lamanna esce e devia proprio sulla spalla dell’attaccante nordirlandese, che con un po’ di buona sorte indirizza la sfera all’interno della porta avversaria: dopo il vantaggio ospite arrivato a freddo,”la manna” dal cielo si potrebbe dire, con l’intervento dell’estremo difensore senese a favorire Lafferty nel firmare il pareggio. Dopo il ritrovato equilibrio, il Palermo continua a portarsi prepotentemente in zona d’attacco, costruendo due occasioni da gol a dir poco clamorose: al 41esimo, un traversone di Bolzoni dal limite dell’area trova la testa di Lafferty, che spinge il pallone verso la rete, ma vede svanire il tentativo di controsorpasso con la parata d’istinto di Lamanna; sessanta secondi dopo, è di nuovo lo scatenato “Dylan Dog” rosanero ad andare vicinissimo al gol del vantaggio, con una rasoiata di sinistro da fuori area che bacia la base del palo; il portiere bianconero si ritrova il pallone addosso, lo blocca e stavolta ringrazia lui la dea bendata.

La seconda frazione di gioco ricomincia così come si era conclusa la prima: i rosa hanno fame di vittoria, e continuano ad avanzare in maniera minacciosa verso l’area di rigore senese. Un tiro alto di Lafferty e due esecuzioni dalla distanza per parte ad opera di Barreto prima e di Bolzoni poi sono il segnale lampante che i ragazzi di Iachini sono lì, pronti a sfruttare qualsiasi occasione pur di mandare la sfera in fondo al sacco. A circa un quarto d’ora dalla fine, il tecnico rosanero manda in campo prima Belotti al posto di un esausto Lafferty, protagonista assoluto tra le fila dei rosa, e poi Hernandez, a rilevare un Franco Vazquez onnipresente e dispensatore automatico di palloni anche in questo match. Il Palermo affonda, si getta in avanti col cuore e con tutte le energie residue, ci tiene a regalare un’altra vittoria ai propri tifosi, ma al fischio di chiusura il tabellone dice: Palermo 1-Siena 1.

Un pareggio che ha comunque un sapore dolcissimo per i colori rosa: in virtù della sconfitta rimediata dall’Empoli sul campo del Varese, la capolista stacca di un altro punto la formazione di Sarri, raggiungendo quota 60 punti in classifica e portandosi a +10 sulla seconda; di 11 lunghezze, invece, la distanza dalla terza posizione, attualmente condivisa da Trapani e Crotone.

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Diplomato presso il Liceo Classico Statale "Giovanni Meli" di Palermo. Frequenta il corso di laurea in scienze della comunicazione per i media e le istituzioni presso l'Università di Palermo.