Mafia, “Nullafancente” ma Ricco
Fingeva di esser povero agli occhi dello Stato, invece era proprietario di un immobile del valore di 400.000 euro
Solo pochi mesi fa i Carabinieri di Fontanarossa avevano individuato una cellula mafiosa ed emesso un’ordinanza di custodia cautelare per 42 persone. Questi infatti avevano trasformato un intero quartiere di Catania in un vero e proprio mercato della droga e, strettamente collegati a Cosa Nostra, operavano per le vie del rione di San Giovanni Galermo.
Uno dei principali responsabili dell’associazione a delinquere, Alessandro Danilo Viola, è stato finalmente localizzato dai militari.
Nato a Catania, poteva esser scambiato per un comune ventisettenne in cerca di un impiego, che passa le sue giornate tra amici e notti brave. Ed effettivamente per il comune di Misterbianco, nel quale era residente, lui risultava come “nullafacente”.
Eppure all’arrivo dei militari a lasciare di stucco è la villa della quale è proprietario.
Risulta strano che un ragazzo di ventisette anni, possegga una villa di 150 metri quadri, con arredi interni lussuosi, con tanto di piscina interna, idromassaggio e giardino esterno ed allo stesso tempo possa esser disoccupato con un reddito complessivo familiare dichiarato di 11.131 Euro in 5 anni.
Ad andare in tilt non sono soltanto le nostre sinapsi, infatti la decisione presa prevede la richiesta per sequestro immediato, oltre che della villa, anche di un’auto, alcune moto e quattro conti correnti bancari. Non ci resta che sperare che la richiesta venga accolta, insomma.
Francesca Badalamenti
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- Mafia, “Nullafancente” ma Ricco - 24/03/2014
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