Marquez sceicco del Qatar

Sotto i riflettori di Losail si è corso il primo appuntamento della stagione 2014. Dopo un duello a colpi di gas è stato il campione del mondo in carica Marquez ad avere la meglio su un ritrovato Valentino Rossi. Terzo Pedrosa. Lorenzo out al primo giro poi lo imitano Bradl, Smith, Iannone (che ripartirà e chiuderà decimo) e Bautista.

Sport
23/03/2014

di Michael Russo

QATAR – Più di un gran premio sembrava trattarsi di un capolavoro, con tanto di effetti speciali tanto da far venire i brividi pure a Steven Spielberg, con Marquez e Rossi, a recitare secondo copione, una lotta valevole per il ruolo di miglior protagonista e il Qatar in versione notturna come sfondo. Al semaforo verde ottima la partenza di Jorge Lorenzo che fulmina tutti e si porta subito in testa. Prova subito a staccare il gruppo ma la sua gara dura appena 5 chilometri e due curve: gomme fredde, moto che si imbraca ed inevitabile caduta. Moto distrutta ma pilota (fortunatamente) resta illeso. A questo punto è Stephan Bradl a fare da leader davanti a Bautista e Marquez con Rossi quarto dopo un’ottima rimonta. Ma dopo sette giri al comando Bradl commette lo stesso errore di Lorenzo, gomme fredde e moto che lo catapulta sull’asfalto. Al giro successivo anche Andrea Iannone , quinto in quel momento, lo imita ma riesce a rialzarsi e a ripartire. Siamo a metà gara e come direbbe Ligabue “il meglio deve ancora venire”: dopo un lungo ed appassionante testa a testa Valentino Rossi si porta al comando come ai vecchi tempi superando Marquez, l’unico ad essere partito con gomma dura al posteriore. La Yamaha numero 46 e la Honda numero 93 firmano sorpassi e controsorpassi da urlo ai limiti delle leggi della fisica, le due moto si equivalgono ma lo spagnolo campione del mondo sembra averne di più sul dritto. Rossi sembra deciso a sferrare l’attacco decisivo e al penultimo giro supera Marquez che non le manda di certo a dire e alla curva successiva si riprende la posizione numero 1. Una, due, tre curve appaiati uno accanto all’altro, nessuno è intenzionato a mollare il gas ma Vale facendo valere la sua esperienza attacca nuovamente e torna in testa. Intanto cade anche Espargaro e Pedrosa sembra accontentarsi del gradino più basso del podio per di più su una pista che non ama più di tanto. Marquez vuole ricordare a tutti di essere il campione del mondo, non si accontenta del secondo posto e dei virtuali 20 punti ma vuole a tutti i costi vincere la gara, quindi con determinazione e precisione chirurgica attacca e supera definitivamente Rossi che gli resta in scia attaccato fino alla bandiera a scacchi. Chiude il podio Pedrosa davanti ad Aleix Espargaro e le Ducati di Dovizioso e Crutchlow. Iannone risale sino alla decima posizione. Gara bellissima con sorpassi e manovre talmente paurose da vietarne la visione ai deboli di cuore, Rossi e Marquez (per lui settima vittoria in motogp) mettono in scena una sfida tra due generazioni diverse e dimostrano la loro classe curva dopo curva, non mollando un centimetro, e chissà cosa sarebbe successo con Lorenzo in gara fino all’ultimo a contendere loro la vittoria. Molti telespattori saranno saltati sui divani perché in questo GP non è mancato proprio nulla (spettacolo, cadute, sorpassi, colpi di scena). Questa è la motoGp e la competizione che vogliamo vedere. Siamo solo alla prima gara, ma se il buongiorno si vede dal mattino….

Ordine di arrivo MotoGP Qatar 2014

1 Marc MARQUEZ SPA Repsol Honda Team Honda 42′40.561
2 Valentino ROSSI ITA Movistar Yamaha MotoGP Yamaha +0.259
3 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda +3.370
4 Aleix ESPARGARO SPA NGM Forward Racing Forward Yamaha +11.623
5 Andrea DOVIZIOSO ITA Ducati Team Ducati +12.159
6 Cal CRUTCHLOW GBR Ducati Team Ducati +28.526
7 Scott REDDING GBR GO&FUN Honda Gresini Honda +32.593
8 Nicky HAYDEN USA Drive M7 Aspar Honda +32.628
9 Colin EDWARDS USA NGM Forward Racing Forward Yamaha +39.547
10 Andrea IANNONE ITA Pramac Racing Ducati +43.360
11 Hiroshi AOYAMA JPN Drive M7 Aspar Honda +46.595
12 Yonny HERNANDEZ COL Energy T.I. Pramac Racing Ducati +46.688
13 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Honda +50.581
14 Danilo PETRUCCI ITA IodaRacing Project ART +1′03.127
15 Broc PARKES AUS Paul Bird Motorsport PBM +1′14.386
16 Michael LAVERTY GBR Paul Bird Motorsport PBM +1′32.593
17 Mike DI MEGLIO FRA Avintia Racing Avintia +1′36.085