Palermo, via il vecchio per il nuovo: “Buttalo sulla catasta!”

Il giorno di San Giuseppe al quartiere ZEN II

Cronaca
19/03/2014

Palermo – Il 19 marzo, visto da molti come un giorno di festa, un’occasione per mangiare e festeggiare insieme ai familiari l’onomastico dei tanti parenti, almeno tre o quattro a famiglia, che in Sicilia si chiamano Giuseppe, e festeggiare i papà ed i nonni con la festa del papà. Tradizione è quella di mangiare la tipica “sfincia di san Giuseppe”, ma molti non sanno che san Giuseppe è anche un’occasione, in quartieri popolari come lo zen II (zona estensione nord), per applicare molto alla lettera il detto “A San Giuseppe butti via il vecchio e fai spazio al nuovo”. È la così detta “vampata di San Giuseppe”, che il quartiere dello zen II prende come una vera e propria occasione di festività all’insegna però del pericolo e del vandalismo. Ogni anno infatti vengono preparate lungo il perimetro dello zen II, che si affaccia sulla via PV 46, ben tre enormi cataste, preparate durante tutta la settimana, fatte di mobili, vecchie porte, assi di legno, rami, palme ed, infine, una bella spolverata di benzina, per far successivamente prendere fuoco al meglio. È un disagio che la zona è costretta a sopportare, non solo lo zen II, ma anche le zone limitrofe, quale il residence sulla stessa strada. Oltre al fumo, fastidioso ed anche di cattivo odore, visti i vari oggetti buttati nel bel mezzo delle cataste, c’è anche il pericolo di un possibile dilagare del fuoco che, senza un giusto controllo, può creare diversi danni. Nel pomeriggio l’antisommossa si è presentata dinanzi le grandi cataste, cercando di evitare l’accensione della vampata. li uomini dell’antisommossa non sono stati accolti nel migliore dei modi dai presenti, e dopo un paio d’ore sono andati via. I pompieri, sempre presenti, terranno d’occhio la situazione, qualora possa sfuggire al controllo.

Bio
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Miriam Cocuzza

Diplomata presso il liceo classico Giovanni Meli, studentessa di scienze della comunicazione per media e istituzioni. Ha collaborato con il Giornale del Mediterraneo. Si occupa di cronaca, moda, eventi e spettacolo.