“La Sicilia non c’è l’ha fa, senmpre soto la media nazionale per alfa be ti zzzazzione”

Ancora una volta la Sicilia è indietro, in termini di istruzione, rispetto alla media nazionale. P.s. Se nel titolo avete riscontrato qualche errore di troppo, state tranquilli, il vostro tasso d’istruzione non riflette il dato sulla Sicilia.

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Ci risiamo, il titolo infelice descrive ancora una volta una Sicilia indietro rispetto la media nazionale per tasso di istruzione. A renderlo noto è un dossier presentato da Fic Cgil Sicilia, che ha confrontato la media nazionale con i dati della regione Sicilia; il numero dei laureati in Sicilia è del 12,6%, rispetto i 14,5%, la media nazionale dei diplomati si aggira intorno i 32,5%, in Sicilia siamo fermi al 30,9%, non ci salviamo se guardiamo la popolazione in possesso di una qualifica professionale siamo al 2,2% contro i 6,9%. I dati più confortanti arrivano dalle licenze di scuola primaria, 17,4% contro il 12,6% cinque punti percentuali in più, dato positivo anche per la percentuale di licenze della scuola superiore di primo grado (la scuola media) 37,1% contro il 33,5%. Il problema viene fuori nella popolazione adulta, ma per quale motivo? Se il livello d’istruzione non è affatto positivo, diverse possono essere le spiegazioni: mancanze di strutture adeguate, disinformazione rispetto al mondo dell’istruzione, in-sensibilizzazione da parte delle istituzioni rispetto a dati simili. Il livello di istruzione corrisponde ad un maggior livello di libertà di pensiero, e consapevolezza dei propri diritti, sappiamo bene che la cultura emancipa da ogni forma di criminalità, essendo il migliore deterrente per abbattere l’ideologia mafiosa. Sono queste le motivazioni che dovrebbero portare la Regione Sicilia a non prendere sotto gamba il dossier in questione. Certamente, bisogna pur dire che l’ignoranza del popolo ha portato alla creazione di regimi totalitari, dando ampia strada a ogni forma di sudditanza tacita, questo portava i sovrani a tener in pugno le masse; questa realtà induceva proprio lo stato a non curarsi del tasso d’istruzione perché non era conveniente istruire chi si doveva dominare. Ma questo non penso sia la volontà delle istituzioni siciliane, o almeno lo spero…

“L’istruzione è l’arma più potente che si possa utilizzare per cambiare il mondo”. Nelson Mandela

P.s. Se nel titolo avete riscontrato qualche errore di troppo, state tranquilli il vostro tasso d’istruzione non riflette il dato sulla Sicilia.

Ad maiora.