Ribera, il grande ritorno in Eccellenza

Vittoria 2 a 0 contro l’Empedoclina

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Dopo due anni di lunghe battaglie, eccolo, il Ribera Calcio riesce a tornare in Eccellenza con tre giornate di anticipo dalla fine del campionato di Promozione.

Grande vittoria per i biancoazzurri che hanno battuto 2 a 0 l’Empedoclina. Standing ovation alla fine della partita giocata Domenica pomeriggio al “Ninni Novara”.

Orgoglioso l’allenatore Francesco Talluto che risponde alle nostre domande, in esclusiva per TrinacriaNews24.it:

Qual è stata la partita più bella e quella più brutta del campionato?
-La partita più bella è stata quella con lo Sciacca per prima cosa perché è un derby molto sentito qui a Ribera, poi perché c’era tantissima gente, noi lì abbiamo dimostrato di essere una grande squadra perché c’è stato un momento in cui eravamo sotto di un gol e con l’unico tiro che avevamo subito lo abbiamo preso. Poi alla fine abbiamo vinto la partita, quindi penso che rimarrà nei ricordi.
La partita più brutta è stata quella col Canicattì anche perché è stata l’unica che abbiamo perso.

Quando ha capito che la sua squadra era pronta per il salto di qualità?
-Diciamo che all’inizio dell’anno con la società avevamo costruito la squadra per vincere, perché la città meritava di ritornare in eccellenza visto che l’anno scorso eravamo in serie D. Però il campioonato ha sempre delle insidie dietro l’angolo e siamo stati bravi a raggiugere l’obiettivo.

Si aspettava la promozione?
-No, non è mai semplice vincere un campionato anche se siamo partiti con delle buone prospettive, come già detto.

Quali sono le prospettive per la prossima stagione?
-In questo momento ci stiamo godendo la vittoria, poi mancano ancora tre partite per finire il campionato quindi abbiamo tutto il tempo necessario per programmare con la società il campionato d’eccellenza, anche perché siamo ancora in concorso per la coppa Italia che sarebbe davvero un trofeo prestigioso che manca a questa società, cerchiamo di ballare fino alla fine. Per il futuro vedremo, sempre se sarò io l’allenatore perché ancora non si sa nulla.

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Diplomata presso il Liceo socio-psico-pedagogico F. Crispi di Ribera. Studia Scienze della comunicazione per i media e le istituzioni presso l'Università degli studi di Palermo. Ha collaborato per il Giornale del Mediterraneo e Telejunior (telejato giovani).