Palermo e Betlemme, un accordo che dà speranza
Gemellaggio culturale della durata di dieci anni. Un’iniziativa a favore della pace…
Questa mattina, nella sede della rappresentanza del comune – la villa Niscemi di Palermo – è stato siglato un accordo decennale fra il capoluogo siciliano e Betlemme. Motivazione? Semplice ma fondamentale, avviare un processo di scambi culturali e fenomeni di formazione in grado di garantire e mantenere la pace fra i popoli.
Il progetto affonda le proprie radici nell’iniziativa mossa dal comune di Palermo, dalla fondazione Giovanni Paolo II e il centro Padre nostro. All’evento erano presenti il sindaco di Betlemme Vera Baboun, l’ambasciatore della Palestina in Italia e il sindaco Leoluca Orlando.
Proprio quest’ultimo, in seguito, ha definito questo momento particolarmente importante perché in grado di unificare due paesi segnati da condizioni sociali piuttosto critiche e per questo comuni. Il presidente del centro padre nostro infatti, ha fatto riferimento alla forte mano mafiosa ancora presente nel quartiere Brancaccio e l’interminabile conflitto fra Israele e Palestina che continua a infliggere dolori e sofferenze.
Immagine da wikipedia. org
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