Allarme droga, aumento consumo tra i giovani

Secondo quanto emerge dallo studio Espad realizzato dal reparto epidemiologia del CNR di Pisa, i giovani si danno “allo sballo” più di quanto non facessero già prima.

Ragazzo che si droga nel cascinale

Cresce a dismisura l’uso di sostanze stupefacenti. L’inquietudine più forte è costituita dal fatto che già all’età di 14 anni, ci si dona a piaceri frivoli ma fortemente dannosi per la salute. Si usa l’eroina (per l’approccio iniziale) ancor prima dei classicissimi spinelli, ma sta dilagando l’uso delle sostanze definite “sintetiche”. In Italia, i dati sono allarmanti. Secondo quanto riferito dal CNR di Pisa nel 2013, dopo le dovute indagini effettuate su un campione di giovani studenti (45 mila delle scuole superiori), si contano più di 66.000 ragazzi che usano sostanze stimolanti (efedrina, cocaina), mentre 60.000 coloro che preferiscono gli allucinogeni (lsd, chetamina, funghi), corrispettivamente il 2,8% e 2,5% degli studenti. Confrontandoli con i dati 2011, l’aumento è stato: per gli stimolanti dal 2,4% al 2,8% mentre per gli allucinogeni dallo 0,6% allo 0,8% del 2013. Come già precedentemente anticipato, le “sintetiche” fanno da padrone. Anche in questo caso, i numeri sono poco rassicuranti. I maschi sembrano più inclini rispetto alle ragazze (rispettivamente 3,7% e 1,9%). Il senso di irresponsabilità aleggia in una gran bella fetta della giovane generazione che non conosce più il semplice divertimento senza danni permanenti alla propria salute.

 

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Vito Giuliana

Diplomato presso l'istituto alberghiero "Pietro Piazza" nel 2012, scopre il suo amore per la scrittura durante gli anni della scuola, collaborando per il giornalino d'istituto "Agorà". Dopo aver conseguito la maturità, si iscrive all'Università degli studi di Palermo presso il corso di laurea in Scienze Della Comunicazione. Attualmente, è facente parte della redazione di Trinacrianews24 come sua prima esperienza sul campo.