Il derby è del Gemini, Kamarat battuto in casa 1-2

È tutto pronto allo stadio comunale i “salaci” di Cammarata. È il giorno del derby. È il giorno più atteso. Quasi tutto esaurito nel match in cui si possono decidere i destini di questo finale di stagione, delle due squadre, nel campionato di Eccellenza giunto alle ultime battute. Il Kamarat di mister Maggio a quota 48, è in piena lotta per la vittoria finale. il San Giovanni Gemini di mister Balsamo è quota 33, in cerca degli ultimi punti per la salvezza matematica. Prima del calcio di inizio da parte del Signor Stefano Rocca di Ragusa, le squadre rendono omaggiano…

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È tutto pronto allo stadio comunale i “salaci” di Cammarata. È il giorno del derby. È il giorno più atteso. Quasi tutto esaurito nel match in cui si possono decidere i destini di questo finale di stagione, delle due squadre, nel campionato di Eccellenza giunto alle ultime battute. Il Kamarat di mister Maggio a quota 48, è in piena lotta per la vittoria finale. il San Giovanni Gemini di mister Balsamo è quota 33, in cerca degli ultimi punti per la salvezza matematica. Prima del calcio di inizio da parte del Signor Stefano Rocca di Ragusa, le squadre rendono omaggiano al grande assente degli spalti di oggi, Giovanni Scrudato, recentemente scomparso per un malore in campo. Pronti via, e al 3′ minuto Arnone del Kamarat si libera al tiro e impegna Durantini. È un avvio potente, quello del Kamarat che al 6′ col solito Arnone va al tiro senza però centrare la porta. Kamarat che controlla il match senza mai riuscire a pungere. Al 32′ è ancora Arnone ad impegnare il portiere avversario, ma la conclusione viene respinta coi pugni dal portiere del Gemini Durantini. Al 39′ episodio da moviola: Giacolone del Kamarat gonfia la rete, ma è tutto fermo per un dubbio offside. Gemini inesistente fino al 41′ quando in seguito ad un pasticcio difensivo del Kamarat, Guastella va vicino al gol. Il primo tempo si chiude sullo 0-0 col Gemini ancora pericoloso sul finale. Primo tempo a marchio Kamarat, ma mancano i gol. Nella ripresa si parte con gli stessi 22 del primo tempo.
Dopo un avvio impacciato di entrambe le squadre, al 54′ Guastella si trasforma in Totò Di Natale, e lo imita in un gol segnato contro il Chievo. Colpo da fuori area, e Gemini in vantaggio. Esplode la tifoseria biancorossa. Un minuto dopo, ancora il Gemini pericoloso con Zarbo. Il Kamarat accusa il colpo dello svantaggio e al 63′ su azione da corner il Gemini va vicino al raddoppio con un colpo di testa di Bruscia, che sorprende il portiere Ilardi che manda d’istinto sulla traversa. Due minuti dopo ancora Bruscia, sfugge alla trappola del fuorigioco della difesa del Kamarat, ma Ilardi lo anticipa coi piedi fuori dall’area di rigore. Il raddoppio è dietro l’angolo, anzi è nel calcio d’angolo che al 70′ vede Bruscia anticipare tutti e buttarla dentro. Sembra tutto finito ma il difensore del Kamarat Andrea Scrudato riapre tutto, pochi minuti dopo, anticipando tutti in area di rigore in piena mischia. Nel finale il Kamarat prova l’assalto finale, ma il Gemini regge. Nessun pericolo, a parte qualche pallone dentro l’area del Gemini recuperato senza problemi da Durantini. Le uniche preoccupazioni per mister Balsamo arrivano solo per i continui colpi inflitti dal vento al centrocampista biancorosso Rappa, misteriosamente crollato a terra per colpi mai ricevuti. Dopo 5′ minuti di recupero arriva il triplice fischio. Vince il Gemini che adesso può giocare le ultime partite di stagione con tranquillità. Il Kamarat abbandona definitivamente il sogno di vincere il campionato, ma resta in corsa per i play-off.
Nicola Madonia