Sicilia, ripartiranno a breve i corsi di formazione regonali
Saranno riattivati entri i prossimi due mesi, i progetti di formazione regionali che avevano subito uno stop dopo le precedenti inchieste giudiziarie

- di Fabrizio Passalacqua
Finalmente arriva lo sblocco dei fondi per i corsi regional di formazione occupazonale. Si parla di un numero di 321 corsi per la formaione al fine lavorativo, tra i più rilevanti ci saranno senz’altro: restauratore di mobili, esperto in marketing del settore alimentare, addetto all’assistenza dei malati di Alzheimer, mediatore linguistico socio culturale, tecnico di impianti elettrici civili e di climatizzazione; ma questi sono solo alcuni dei corsi che saranno organizzati in tutta l’Isola. Il tutto sarà coordinato dall’ente di riferimento che è il CIAPI, (il Centro Interaziendale Addestramento Professionale Integrato) con sede a Priolo nel siracusano, il quale non ha nulla a che vedere con l’omonima organizzazione palermitana finita, nei mesi scorsi,sotto la lente d’ingrandimento della magistratura per lo “scandalo formazione”. L’iniziativa, che rientra sempre nel Piano giovani messo a punto dal governo nazionale e da quello regionale per aiutare gli under 35 a trovare un’occupazione, prevederà per tutti i partecpanti ai vari corsi, ognuno dei quali sarà rivolto ad un massimo di 18 allievi per un totale di circa 5.700 posti a disposizione, rimborsi fino a 3.200 euro lordi. Mentre, per quel che riguarda il personale, che organizzerà le lezioni e che vedrà all’opera 1.415 formatori, è in corso un’accurata selezione.
Per accedere a tali corsi bisognerà:
1) Presentare le domande, c’è tempo fino al 15 marzo ma dall’ente assicuranoche questa scadenza sarà di certo prorogata fino al prossimo 30 marzo.
2) Avere tra i 18 e i 35 anni, anche se per i corsi poliennali è prevista una deroga fino ai 45 anni di età.
3) Essere in possesso almeno del diploma di scuola media inferiore.
4) Le istanze potranno essere consegnate presso i centri per l’impiego.
Qualora il numero delle domande fosse superiore ai posti disponibili, i candidati dovranno allora affrontare anche una prova scritta con trenta domande a risposta multipla. Dulcis in fundo, per ogni allievo ammesso sarà prevista un’ indennità di frequenza giornaliera di 4 euro al lordo delle trattenute fiscali, a patto che i giovani frequentino almeno il 70 per cento delle ore. In tutto i corsi dureranno 810 ore ciascuno e si svolgeranno molto probabilmente in delle sedi scolastiche grazie ad un accordo stipulato tra ente e Regione.

Fabrizio Passalacqua

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