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Orlando: “rilanciamo il maxibacino”

Secondo il sindaco di Palermo tale funzionamento avrebbe una valenza strategica, permettendo di creare un polo dedicato specialistico per l’off-shore

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“Quel bacino avrebbe una valenza strategica, permettendo di creare un polo dedicato specialistico per l’off-shore, una tipologia cantieristica assente in Italia e che per la posizionegeografica diverrebbe centrale nel mercato europeo-mediterraneo e mediorientale”. Queste le Parole del Sindaco di Palermo Leoluca Orlando che domani si recherà ai Cantieri Navali con la leader nazionale della CGIL Susanna Camusso. In occasione dell’intitolazione dello spazio antistante l’ingresso a Giovanni Orcel,sindacalista ucciso dalla mafia nel 1920. In occasione di questa iniziativa il Sindaco torna a sollecitare “la riattivazione del tavolo al Ministero dello Sviluppo economico, non più riconvocato da settembre, perché si dia risposta alla disponibilità manifestata da Fincantieri di dedicare a Palermo al settore off-shore, ovvero alle piattaforme petrolifere, realizzando il nuovo bacino da 80.000 tonnellate”. Il sindaco di Palermo cerca di smuovere la Regione, ricordando che, “ è necessario sciogliere il nodo delle risorse bloccate per la costruzione di due bacini ormai del tutto inutili per la missione produttiva e rilancio dei Cantieri Navali”. Secondo Orlando è dunque necessario un rilancio, su spinta della Regione appunto, al fine di, come conclude lo stesso, “ribadire la vitalità e la capacità dei cantieri di Palermo, che costituiscono oggi l’unica struttura nella quale si possa avviare la fase di smantellamento della Costa Concordia, avendo già oggi e senza alcun costo per la collettività, bacini e banchina adeguati, oltre ovviamente alle professionalità rodate su interventi di questo tipo sulle grandi navi da crociera.”

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Diplomato presso il liceo scientifico Mauro Picone di Lercara Friddi, studia scienze della comunicazione presso l'Università di Palermo. Ha collaborato con il Giornale del Mediterraneo, Canale 8 e TeleJato