Thursday, March 13, 2014

TrinacriaNews24

Intervista esclusiva! Francesco Giunta: voglio una Termini “SEMPLICE”

Intervista esclusiva al fondatore e coordinatore della lista civica “semplicementetermini” Francesco Giunta

semplicementetermini

In un’intervista esclusiva a Trinacrianews24, il fondatore e coordinatore della lista civica “Semplicementetermini” Francesco Giunta, affronta i principali temi inerenti l’attuale situazione politica e sociale della città.

 

Qual’è stato il motivo che ha spinto Francesco Giunta a fondare la lista civica “semplicementetermini”? 

Il motivo della nascita di questa lista è principalmente la sfiducia che ormai i cittadini termitani hanno nei confronti dei partiti tradizionali e l’esigenza di seguire i percorsi civici. Una città semplice, che non ha bisogno di promesse faraoniche, un paese dove c’è la cura del verde e la sicurezza, per esempio.

 

Cosa pensa dell’attuale situazione che incombe sugli operai FIAT di Termini Imerese?

Innanzitutto non possiamo attribuire la colpa all’attuale Giunta comunale, che non ha alcuna responsabilità, comunque c’è stata una classe politica locale, che negli ultimi 15 anni non ha fatto alcuna pressione, anzi, qualche noto politico ha illuso per ben 2 anni sul progetto “DR MOTOR” i cittadini termitani, sapendo che questa industria non poteva sostenere economicamente tale progetto.

 

Si vocifera un interesse da parte di grandi produttori asiatici ancora una volta su una fabbrica italiana, notizia positiva o perdita d’identità?

 

Una notizia assolutamente negativa che farà perdere sempre più identità il paese.

 

Con la firma del secondo atto aggiuntivo, l’interporto di Termini Imerese finalmente prende avvio, un progetto del valore complessivo di 78 milioni di euro, ennesimo spreco di soldi pubblici?

C’è il rischio che la criminalità organizzata possa essere interessata alla mole di denaro, quindi tutte le forze politiche e della magistratura devono verificare dove saranno diretti questi soldi.

 

Termini Imerese, città che vanta tra le sue “bellezze”: un museo con numerosi ed importanti reperti archeologici; il carnevale più antico di Sicilia; resti romani alla villa comunale; il Duomo, edificato nel 1600, con quattrocentesco crocifisso di Pietro Ruzzolone; la chiesa barocca Maria S.S. della Consolazione; i resti dell’anfiteatro romano e dell’acquedotto Cornelio del I sec. D.C., meglio quindi puntare sull’industria o sul turismo? 

Decisamente sul turismo, mantenendo sempre le nostre promesse. Termini Imerese ha una concentrazione di chiese e santuari da far invidia a tantissimi altri paesi, le mura Pregne, la riserva del S.Calogero, la Villa Palmeri, chiamata in un primo momento “Parco delle rimembranze”, non curata, la scalinata di via Roma, per finire con il Parco della Paolo Balsamo, “cuore pulsante” della nostra città, che si potrebbe chiudere al traffico una volta a settimana organizzando mercatini e altre iniziative per fare ripartire il “motore” Termini. 

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Redazione Trinacria News 24