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S.S. Palermo-Sciacca, quando le code erano solo quelle degli animali
marzo 11th, 2014 | di Maria Giovanna Sciascia
S.S. Palermo-Sciacca, quando le code erano solo quelle degli animali
Cronaca
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File di autovetture interminabili da un paio di mesi a questa parte sulla strada statale Palermo-Sciacca. File che provocano gravissimi disagi agli abituali automobilisti che sono costretti ad aspettare anche più di venti minuti in macchina, con la pioggia o con il sole, dietro una coda lunghissima di macchine che fremono dal vedere scattare il verde ai semafori. Automobilisti che impiegano il doppio del tempo per arrivare a destinazione perché le “strettoie” aumentano di giorno in giorno.

La causa una “moda” che ultimamente ha preso piede da queste parti, la moda di mettere unica corsia a senso unico alternato con appositi semafori che cambiano il senso di marcia, mentre dall’altra parte si continuano interminabili lavori alle carreggiate.

Uno studente che ogni giorno viaggia da Ribera a Palermo, P.G. afferma: “Io sono davvero stanco e stressato, l’idea di salire sull’autobus mi mette quasi ansia. Da Ribera a Sciacca c’è un altro semaforo anch’esso con lunghe code di macchine. Quindi in tutto i semafori che ogni giorno incontriamo sono ben tre e per arrivare a Palermo ormai si impiegano tre ore.”

Il tratto di strada peggiore è all’altezza di Altofonte, dove si trovano di solito le code più lunghe. I lavori proseguiranno fino al mese di luglio e il cantiere, esteso circa a 300 metri, subirà spostamenti durante il corso del tempo.

Unico pensiero di conforto per gli automobilisti è che forse un giorno, al termine dei lavori, avranno una strada più sicura su cui viaggiare, infatti sulla cosiddetta “strada della morte” hanno già perso la vita troppe persone.