Domani, domenica 9 marzo si svolgerà a Palermo, una pedalata collettiva che mira ad accogliere la cultura di legalità e giustizia e quindi a rigettare la sottocultura mafiosa della morte. L’iniziativa è stata promossa da SCORTA CIVICA di Palermo, di conseguenza ad una petizione che il fratello Salvatore del giudice Paolo Borsellino, ha presentato al prefetto di Palermo, Francesca Cannizzo, chiedendo di spingere il ministro dell’Interno autorizzare immediatamente il bomb jammer per Nino Di Matteo e la sua scorta.
L’iniziativa di domani vuole essere l’ulteriore occasione di aggregazione e di sensibilizzazione rispetto a un momento che richiede la massima attenzione da parte di tutti, singoli cittadini, organizzazioni, associazioni, movimenti e istituzioni.
Il raduno è previsto alle 9.30 davanti il Teatro Massimo, da dove si partirà per percorrere via
Pignatelli Aragona, Piazza San Francesco di Paola, via Sammartino, via Costantino Nigra, via Salinas, via Domenico Costantino, via Generale di Maria, Piazza Boiardo, via Emanuele Notarbartolo, via Umberto Giordano, via Principe di Paternò (dove è prevista una sosta di 5 minuti), via Giuseppe Sciuti, via Terrasanta, Piazza Diodoro Siculo, via La Farina e via Libertà, per fare tutti nuovamente ritorno a piazza Verdi dove ci si fermerà per un momento di riflessione comune. Solo in caso in caso di condizioni atmosferiche avverse nelle 2 ore antecedenti alla pedalata, questa sarà annullata e rimandata.