Santo Stefano Quisquina, rissa nella notte, giovane stefanese finisce in pronto soccorso

Sarà stato l’effetto dell’alcool, ma quanto accaduto non è ammissibile

rissa

Storia di ordinaria follia, così può essere definita la vicenda sviluppatasi nella nottata di ieri nel comune dell’agrigentino. Ieri sera c’è stata la serata conclusiva del carnevale stefanese, una serata che era trascorsa serenamente, in felicità e allegria per tutti coloro che avevano preso parte all’evento. Alle quattro del mattino, quando tutto sembrava ormai volgere al termine, un giovane stefanese in compagnia della propria ragazza, si dirige verso la proprio auto per accompagnare quest’ultima in casa, quando sorprende un estraneo ad urinare proprio in quella direzione. Il giovane, sorpreso da quanto stava vedendo ha chiesto delle spiegazioni, l’estraneo in compagnia di altri 4 ragazzi e 2 ragazze, tutti di Prizzi, ha deciso che quella sarebbe stata la propria vittima per quella sera. E’ iniziato un battibecco che è immediatamente sfociato in un vero e proprio pestaggio, i 5 ragazzi impegnati tutti contro il malcapitato stefanese, le altre 2 ragazze impegnate nel contenere l’ira e le urla della fidanzata del giovane. Gli amici della vittima, appena si sono accorti dell’accaduto, si sono catapultati tra la folla, cercando di difendere l’amico. In pochi istanti si è creata una baraonda difficile da contenere, approfittando della folla, il giovane stefanese, in condizioni fisiche malconce, è riuscito a raggiungere il pronto soccorso. Sembrava tutto finito, e invece no. I carnefici avevano deciso di chiamare i rinforzi, appostandosi in una piazzetta proprio sopra la locale stazione dei carabinieri, armati con delle spranghe di ferro. La seconda rissa è durata pochi istanti, i carabinieri, che si erano accorti dell’accaduto, sono intervenuti per placare gli animi, accompagnando i diretti interessati presso la caserma per prendere le generalità. Di certo è un peccato trasformare quella che tradizionalmente è una festa in qualcosa di diverso, sarà stato l’effetto dell’alcool o qualcos’altro, ma quanto accaduto è inammissibile e impossibile da accettare. L’amministrazione comunale, nella persona del sindaco Cacciatore, ci tiene a sottolineare che la manifestazione carnevalesca si è conclusa in tutta serenità alle ore 1:30, ringrazia i carristi per il comportamento mantenuto per tutta la durate dell’evento, prendendo le distanze da quanto accaduto in seguito.

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Diplomato presso il Liceo Scientifico "Luigi Pirandello" di Bivona. Frequenta il corso di laurea di scienze della comunicazione per i media e le istituzioni presso l'Università degli studi di Palermo. Collabora con il Giornale del Mediterraneo e si occupa delle radiocronache del Virtus Bivona. Ha collaborato con Telejato